Avellino Calcio – Djimsiti e i suoi fratelli: l’Albania pesca nel settore giovanile

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ELBASAN, ALBANIA - OCTOBER 08: Berat Xhimshiti of Albania in action during the Euro 2016 qualifying football match between Albania and Serbia at the Elbasan Arena in Elbasan on October 08, 2015. (Photo by Srdjan Stevanovic/Getty Images)

L’Avellino e l’Albania, un legame che si consolida e che va oltre la presenza in pianta stabile di Berat Djimsiti alla corte di Gianni De Biasi, autentico artefice della crescita del movimento calcistico oltre l’Adriatico.

Djimsiti è diventato il pilastro della difesa della nazionale albanese in lotta per un posto ai Mondiali di Russia del 2018, un discorso che si complicato alla luce del sonoro 0-3 contro Israele e caratterizzato dall’espulsione in avvio dello stesso Djimsiti (che salterà la gara con l’Italia del prossimo 24 marzo).

Le attenzioni dei tecnici della Federata Shqiptare e Futbollit, la federcalcio albanese, si sono concentrate su due baby del settore giovanile biancoverde agli ordini di Renato Cioffi. Si tratta del portiere Ferat Jusufi e del terzino sinistro Genci Krivca, rispettivamente classe 1999 e 2000, convocati per uno stage di selezione per l’Under 17 e 19 dell’Albania in programma il 6 dicembre a Perugia.

Jusufi gioca in pianta stabile con la Primavera tra le cui fila Krivca, uno degli elementi di punta dell’Under 17, invece ha collezionato due presenze contro Chievo Verona e Pescara. La doppia chiamata dall’Albania va a sommarsi a quella azzurra per i due Under 15 Vincenzo Potenza e Costantino Pietrolungo.

I riflettori dell’Albania, federazione in forte ascesa, sul vivaio non fanno altro che accrescere l’autostima e l’orgoglio di tecnici e dirigenti dell’Avellino che hanno intrapreso un nuovo corso per il settore giovanile. La strada da percorrere è ancora lunga, ma i primi risultati sono incoraggianti.