SALA STAMPA/ Sacripanti: “Chapeau a Della Valle, non penalizzati dalla Coppa”

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Pino Sacripanti apre con i complimenti a Reggio Emilia la sua analisi nel post gara tra Sidigas e Grissin Bon.

“Chapeau a Della Valle, ha fatto dei canestri straordinari di talento puro – sentenzia il tecnico – Non a caso con Amedeo ci ho vinto una medaglia d’oro agli Europei. Reggio è una squadra forte ed esperta, a noi forse è mancato anche questo; Obasohan, Thomas e Randoplh non sono abituati a questo tipo di partite come Aradori o Polonara”.

Troppi errori da parte della truppa biancoverde soprattutto nei liberi e in contropiede, fattori che, secondo l’allenatore, alla fine hanno fatto pendere la bilancia in favore degli ospiti.

“Non siamo riusciti a sporcargli i tiri – continua Sacripanti – Percentuali brutte dalla lunetta soprattutto con Fesenko. Sono questi gli errori che alla fine abbiamo pagato a caro prezzo. E’ un po’ che non riusciamo a concretizzare quanto di buono facciamo. Non siamo stati bravi in difesa e sui pink’n’roll, loro ci hanno punito con i lob di Cervi e non siamo riusciti a cambiare l’inerzia della gara”.

Reggio squadra cinica per il coach della Scandone, probabilmente sulla sponda avellinese ha pesato anche la stanchezza per i troppi, ravvicinati, impegni di Coppa: “La Champions accorcia la settimana, questo è ovvio, ma non credo ci abbia penalizzato, anzi, sono esperienze che ti ritrovi a fine anno”.

Sull’aggiungere o meno un’altra pedina al roster, la chiosa di Sacripanti: “Vedremo, c’è tempo per questo, ma a costo di essere ripetitivo non credo che ci abbia penalizzato giocare in Europa”.