Gasparri ad Avellino: “Noi costruivamo l’edificio, Renzi vendeva gli appartamenti”

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Stamane presso il Circolo della Stampa di Corso Vittorio Emanuele ad Avellino si è tenuta una conferenza stampa con il vice presidente del Senato Maurizio Gasparri ed il senatore avellinese Cosimo Sibilia.

“Stavamo costruendo un edificio insieme a Renzi, ma ci siamo accorti che mentre noi facevamo il lavoro pesante, lui già si vendeva gli appartamenti”.

Maurizio Gasparri semplifica con una metafora lo strappo tra Forza Italia ed il Partito democratico sulla Riforma Costituzionale, sancito in maniera determinante dalla rottura del patto del Nazareno Tra Renzi e Berlusconi.

“Noi non siamo per la conservazione dello status quo – ha proseguito Gasparri – puntiamo ad una riforma che dimezzi il numero di deputati e dei senatori e porti all’elezione diretta del presidente della Repubblica. E’ necessario favorire la partecipazione, non ridurla.”

Il vicepresidente del Senato parla di De Mita (“mi pare non sia caduto nella trappola di Renzi durante il confronto televisivo”) e della battaglia referendaria:

“Può e deve rappresentare un momento di aggregazione per il centrodestra. Nelle prossime settimane saranno organizzate iniziative in varie parti d’Italia, di cui una a Roma per i primi di dicembre a cui stanno aderendo tantissime formazioni di centrodestra, da quella legata a Salvini a Fratelli d’Italia passando per Rivoluzione Cristiana. Ncd? Sono confusi, si chiama nuovo centrodestra ma si allea con la sinistra”.

Sulla stessa linea Cosimo Sibilia:”No perchè la Costituzione deve unire e non dividere; No perché rende più confuso e crea conflitti di competenza tra Stato e regioni, tra Camera e nuovo Senato; No perché moltiplica fino a dieci i procedimenti legislativi e incrementa la confusione”.