Basket, la stella di Ragland brilla anche all’Adriatic Arena. Pesaro è battuta

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Avellino batte anche Pesaro siglando la seconda vittoria di fila esterna dopo quella ottenuta in Serbia ai danni del Mega Leks. Primi due quarti nel segno dei tanti errori e della lieve supremazia da parte della Vuelle. Nel terzo quarto si accende Ragland, che con 21 punti guida il sorpasso biancoverde, ci pensano poi le triple di Leunen (14 punti di cui 12 da oltre l’arco) ad affossare definitivamente i marchigiani allenati da Piero Bucchi.

Match. Inizia la palla a due all’Adriatic Arena di Pesaro tra Consultinvest e Sidigas Avellino. La prima chance di andare a punti è per Randolph che tuttavia fa 0/2 dalla lunetta. La Vuelle risponde con un parziale di 5-0 firmato da Nnoko e dalla tripla di Fields, dura poco perché gli ospiti impattano con Leunen e Randolph, quest’ultimo si fa subito perdonare il doppio errore dalla carità. Prime rotazioni per coach Sacripanti con l’odiato ex Green e il lungo Fesenko sul parquet, il folletto mette subito l’ennesima tripla della sua carriera in maglia biancoverde, ma Pesaro resta in vantaggio con Harrow e Jones. Dentro anche il convalescente Thomas, segue una fase litigiosa con il canestro per il biancoverdi e i marchigiani allungano il parziale. Al 10′ è 15-14 in favore dei padroni di casa.

Sfilata sul parquet per il nuotatore pesarese Filippo Magnini e per l’atleta Gianmarco Tamberi nella pausa del primo mini intervallo. Le ostilità si riaprono con le statistiche che si aggiornano: le otto palle perse dalla Victoria Libertas non minano il parziale di 7-0 a proprio favore firmato dalla tripla de “el trenza” Thorton. Appena due punti per Avellino in 5′ di gioco del secondo quarto. Ragland dalla lunetta (2/2) prova a ricucire lo strappo e si va al minuto di sospensione voluto dal coach in svantaggio. Ancora sul parquet con il quintetto “basso”, ovvero senza Cusin e Fesenko. Leunen dall’angolo mette la tripla del 21-24. Segue uno 0/4 dalla lunetta per Zerini e Obasohan, i “grigi” allora ci mandano il più preciso Randolph (2/2) che chiude sul 28-27 l’intervallo lungo.

Terza frazione battezzata dai canestri di Fesenko e Thorton: il primo schiaccia il primo vantaggio Avellino, il secondo lo ribalta sul fronte opposto. La Scandone pregusta il sorpasso e le due triple di Ragland ispirano il parziale di 10-2 che tradotto sul tabellone significa 30-39. Fase dal canestro facile per le due formazioni: a segno sia Thomas che Jones (38-41). La Vuelle non molla grazie al proprio pivot, Randolph gli risponde su assist di Green. Prima della sirena c’è tempo per il primo canestro della serata di Marco Cusin, Avellino a +7.

Dopo il terzo quarto sprint la contesa si riallinea sul leitmotiv delle prime due frazioni. In 5′ a segno solo la penetrazione di Randolph e la tripla di Jasaitis. Al lituano risponde, sempre dai 6,75, il professor Maarten, a cui segue il 2/2 dai liberi di Ragland e si resta sul +7. Tempo di triple per i biancoverdi: quella dell’ala di Vancouver e quella “alla Steph Curry” di mister Joe, che mettono definitivamente il punto esclamativo sulla contesa. 55-60 il risultato finale e prima vittoria esterna di questa stagione in Lega A.

Consultinvest Pesaro: Harrow e Jones 17, Thorton 8.

Sidigas Avellino: Ragland 21, Leunen 14, Randoplh 10.