Claudio De Vito – E’ il momento della liberazione per Domenico Toscano che finalmente brinda al primo successo in gara ufficiale del suo Avellino cinico, spietato ed in sofferenza fino all’ultimo secondo per via di una Pro Vercelli dura a morire nei minuti di recupero.
Doppio Verde e il riscatto di Ardemagni hanno rigenerato la squadra biancoverde restituendo il sorriso al tecnico calabrese che si è presentato piuttosto sollevato in sala stampa.
“Avevamo già detto a Vicenza che il vento era cambiato, era soltanto una questione di risultati” ha sottolineato Toscano. “Ora però dobbiamo continuare a spingere – ha aggiunto – è stata una settimana difficile per il presidente, il direttore sportivo e per la questione dello stadio. Volevamo regalare e regalarci una vittoria”.
“Meriteremmo qualche punto in più in classifica – ha rimarcato il tecnico dei lupi – stiamo correggendo alcuni errori, siamo sulla buona strada per quanto riguarda la pericolosità offensiva. Mi è piaciuta la reazione immediata al pareggio a fine primo tempo, siamo stati subito aggressivi nel cercare il vantaggio. Ora anche la fortuna ci assiste, dobbiamo continuare eliminando errori che per la giovane età della rosa avevo già messo in conto”.
Avellino a tutto Verde. “Ero convinto di schierarlo a prescindere dall’infortunio di Mokulu – ha spiegato Toscano – mi ha dimostrato tanto in settimana, si è allenato come non mai, con l’atteggiamento giusto e oggi ha raccolto il frutti del suo lavoro. Adesso però non deve cullarsi, deve continuare a stare sul pezzo perché ha numeri straordinari”.
Verde protagonista assoluto ma nell’Avellino che si scrolla da dosso le paure brilla finalmente anche Ardemagni. “Ha trascorso due settimane difficili, sono contento per lui che può mettersi alle spalle il periodo no”, ha commentato Toscano coccolando il suo attaccante.
Poi un velo di malinconia si adagia sul morale dell’allenatore biancoverde quando arriva il momento della dedica: “La vittoria è per mia madre Caterina che sta poco bene”. Ci pensa l’Avellino a tirarlo su e a rinfrancarlo dopo un periodo di pesanti contestazioni da parte della piazza.