2016, Odissea sul Raccordo Salerno Avellino: ecco come evitare il traffico

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Sono giorni di passione (e sarà così almeno fino a domenica 2 ottobre) per le centinaia di automobilisti in transito lungo il Raccordo Salerno Avellino nella carreggiata che porta al capoluogo costiero.

A causa dei lavori di rifacimento del manto stradale, dalla scorsa domenica 25 settembre è stato chiuso al traffico il tratto viario della carreggiata Sud (verso Salerno) compreso tra l’uscita di Montoro Sud sino all’entrata di Fisciano.

Per studenti, autisti di camion e autobus, pendolari vari e aspiranti vacanzieri, raggiungere la città di Salerno e l’Università di Fisciano è diventato una vera e propria Odissea.

A causa della deviazione obbligatoria a Montoro Inferiore (o Montoro Sud) per chi viaggia verso Salerno, i tempi di percorrenza si sono allungati a dismisura. Da poche decine di minuti (il limite di velocità sul Raccordo Salerno Avellino, lo ricordiamo, è di 80 km/h) si è passati ad ore di percorrenza.

Interminabili ore di attesa, in coda nel traffico delle viuzze che da Montoro portano alla frazione Pandola di Mercato San Severino, o sulla ex Statale 88 che porta a Fisciano, imbottita in questi giorni come non mai di automezzi pesanti.

E nella Valle dell’Irno e a Montoro è tornato anche l’incubo dello smog e delle polveri sottili. Con buona pace dei residenti, assediati dalle autovetture e dai camion, almeno fino a domenica prossima.

GLI ITINERARI ALTERNATIVI – L’Anas consiglio di seguire, come alternativa, il percorso che dall’uscita di Montoro Sud porta, attraverso l’impegno della SP 90, a Via Quercia Leone e dunque sulla strada provinciale 89 (ma solo per le autovetture) dove si potrà proseguire per via Magg. Citro, Via Puzzone, Via Rio Secco sino a Fisciano.

Mentre per gli autocarri di massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate, il percorso indicato è la ex- SS 88 per Mercato San Severino, per poi immettersi nel comune di Fisciano e riprendere il Raccordo all’entrata Fisciano.

Il consiglio è quello di armarsi di santa pazienza e magari di anticipare l’imbottigliamento che si genera sul raccordo ben prima dell’uscita di Montoro Sud, preferendo le strade interne che da Solofra e Montoro Superiore (Torchiati) scendono a valle.