Claudio De Vito – Il clima è quello da dentro o fuori e allora Domenico Toscano anticipa la chiusura delle porte degli allenamenti rispetto al solito programma settimanale. Un po’ a sorpresa, il tecnico biancoverde dirigerà in trincea la seduta pomeridiana delle 15 in modo da trovare la giusta concentrazione in vista del crocevia di sabato contro la Pro Vercelli.
Toscano è apparso disteso dopo il pareggio di Vicenza ma in cuor suo sa di non poter sbagliare. Urge una svolta, la scintilla in grado di accendere il campionato dell’Avellino che in sei giornate ha raccolto la miseria di tre punti vuoi per demeriti vuoi per sfortuna.
Nella quiete del Partenio-Lombardi, Toscano continuerà a sperimentare la collocazione a centrocampo di Daniele Verde, ago della bilancia di un 3-5-2 che con l’impiego del folletto partenopeo diventerebbe davvero atipico, quasi un 3-4-1-2. L’ora del fantasista ex Pescara e Frosinone sembra davvero essere scoccata tra prove sull’interno sinistro ed indicazioni fornite durante il fitto colloquio di lunedì.
Toscano vuole giocarsi finalmente la carta Verde dal primo minuto per imporre il proprio ritmo sugli avversari e perché sa che la Pro Vercelli si chiuderà col 4-5-1 in fase di non possesso. Con Verde dovrebbero esserci i mastini D’Angelo e Omeonga, mentre sulle fasce spazio a Belloni (ex di turno) e Crecco, quest’ultimo al posto di Asmah.