Pantanelli: “Può ancora succedere di tutto, a Ravenna per vincere”

È tornato a difendere la porta biancoverde dopo 20 partite. Armando Pantanelli estremo difensore dei lupi escluso dopo il clamoroso errore contro il Grosseto, si è ripreso la maglia da titolare. Con il Modena è stato nuovamente lui a ricoprire il ruolo di numero uno. “Dobbiamo essere soddisfatti di quello che è stato fatto nella scorsa settimana– afferma l’estremo difensore torinese- siamo riusciti ad ottenere cinque punti in tre incontri. Precedentemente per riuscire a fare ciò ci abbiamo messo quasi due mesi”. L’esperienza di Pantanelli a servizio della squadra in questo ultimo scorcio di stagione: “Ora ognuno deve mettere a disposizione quello che ha. Ci attendono dieci finali, dove non possiamo assolutamente sbagliare”. Sul suo accantonamento avvenuto dopo dodici giornate per scelta dell’ex allenatore Carboni afferma: “Aveva preso la decisione di mettermi in panchina, io l’ho rispettata allenandomi sempre al massimo da vero professionista e ora ho una seconda chance”. Lotta salvezza, ridotta alle ultime sei compagini della classe: “Le altre squadre si sono un po’ staccate, ma in dieci partite può sempre succedere tutto anche se dal Treviso in poi tutti siamo chiamati a disputare prestazioni importanti. Il Ravenna è all’ultima spiaggia e deve batterci a tutti i costi, d’altro canto se noi riusciamo a fare risultato pieno li condanneremo Se riusciamo a replicare l’ottima partita con l’Albinoleffe possiamo ottenere un risultato importante”. Difesa a tre o a quattro per lui c’è poca differenza: “Non conta l’impostazione tattica, ma l’impegno che si mette nell’affrontare il modulo. Dovremo anche essere bravi a non far pesare le assenze”. In merito al nuovo preparatore dei portieri Cervone: “Abbiamo lavorato benissimo anche con il vecchio preparatore Ancona, Cervone ha dalla sua una grandissima esperienza e sono sicuro che potrà dare una grossa mano sia a me che a Raffaele”.