Anche il Comune di Avellino corre ai ripari dopo l’incendio al deposito di auto Urciuoli di Atripalda.
Il timore del disastro il ambientale sembra essere alto e più preoccupante di quanto si immaginava.
Così il Comune di Avellino, come fatto già dal Municipio di Atripalda, ha emanato un’ordinanza con la quale si vieta di raccogliere, consumare e vendere verdure e frutta nell’ambito di 500 metri nel raggio d’azione del luogo del rogo; si vieta anche di attingere acqua dai pozzi privati e pubblici che si trovano nei pressi dell’area ed è fatto anche divieto di innaffiare con la stessa acqua.
Il Comune ha preso atto che “… l’intera area versa in condizioni di elevata precarietà ambientale e rappresenta un elevato rischio di inquinamento per il suolo, sottosuolo, aria, strade ed abitazioni circostanti”.