Trucidò la madre e ne mangiò i resti, 30 anni alla Rems per il cannibale di Salerno

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Uscirà dalla Rems di sicurezza di San Nicola Baronia in provincia di Avellino tra trent’anni.

Questa la condanna per Lino Renzi, il cannibale di Salerno che esattamente tre anni fa uccise la madre 73enne. L’uomo è stato ufficialmente dichiarato incapace di intendere e volere e soprattutto pericoloso.

A riportare la notizia è il quotidiano Metropolis.

A prendere la decisione il Gip del Tribunale di Salerno, Elisabetta Boccassini.

La polizia fece irruzione nell’appartamento nel rione Torrione a Salerno dove trovò Lino Renzi nudo, a letto, e chiuso nel suo silenzio mentre la madre giaceva morta in bagno.

Una macabra quanto orrenda scena si presentò agli occhi delle forze dell’ordine: le viscere della donna, anziché essere al loro posto nella pancia della donna, cuocevano a fuoco lento su una griglia in cucina. Solo 5 mesi dopo Renzi ammise le sue colpe.

 

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