Claudio De Vito – “Gatto sarebbe una seconda scelta per il tridente”. Sono le parole pronunciate martedì da Walter Taccone che, unite alle difficoltà riscontrate nell’accordo con il calciatore, aiutano ad incastrare i pezzi del puzzle di una trattativa che nelle scorse settimane sembrava ad un passo dalla conclusione con esito positivo.
L’Atalanta ha fatto il suo accettando la richiesta di prestito con diritto di riscatto inoltrata dal club biancoverde che invece non ha raggiunto l’intesa con l’ex fantasista di Salernitana, Vicenza e Lanciano.
Lo stallo nell’affare emerso negli ultimi giorni avrebbe convinto la dirigenza e il tecnico Domenico Toscano a virare altrove. Insomma il gioco non sarebbe valso la candela per un elemento destinato a partire dalla panchina sulle corsie del tridente.
Ecco allora che l’Avellino ha preferito concentrare tempo, sforzi e denaro sulle prime scelte, vale a dire Adrian Stoian e Filippo Falco, con le alternative Alexandru Mitrita e Nunzio Di Roberto in caldo. Gatto dunque esce di scena sul fronte delle trattative in entrata dopo essere stato inseguito a lungo.