La Fillea CGIL di Avellino saluta con entusiasmo la riconferma del Presidente dell’Ance di Avellino Giuseppe Scognamillo con l’augurio che possa continuare la collaborazione ed il confronto proficuo che ha caratterizzato le relazioni tra le parti fino ad oggi.
“Concordiamo – afferma Toni Di Capua, segretario provinciale della Fillea CGIL – con le valutazioni trasferite dal presidente dell’Ance nella relazione di reinsediamento, sulla centralità del settore dell’edilizia per il rilancio dell’economia locale. La Fillea e la CGIL hanno sempre indicato come strategica e necessaria una ripresa del comparto delle costruzioni quale elemento imprescindibile per invertire la rotta recessiva. I numeri del comparto dell’ultimo periodo fanno registrare un andamento positivo rispetto ad anni di recessione ed arretramento. Un processo che anche e soprattutto in collaborazione con le parti datoriali va assecondato e sostenuto. Il biennio 2014/2015 ha fatto registrare segnali positivi, con l’aumento, seppur contenutissimo delle imprese iscritte alla cassa edile (+0.70%) ed un aumento di addetti pari a +14.45% ed un susseguente aumento di ore lavorate (+20.04%).
Aumentata anche la massa salariale del 18,11% che restituisce dunque un incremento di produttività. Vi è un debole ma inequivocabile miglioramento – osserva Di Capua – delle condizioni del settore ed è necessario mettere in atto politiche di programmazione affinchè i numeri possano essere incrementati in positivo. Con il presidente Scognamillo immaginiamo di poter incrementare anche l’azione di collaborazione e confronto volta a garantire sempre migliori condizioni di lavoro sul versante della sicurezza, della legalità e intensificare la lotta al lavoro nero e all’evasione contributiva che non può essere combattuta se la parte datoriale non darà il proprio sostegno. Sul fronte degli investimenti – conclude il segretario provinciale della Fillea – riteniamo che i capitoli relativi all’accelerazione della spesa e la proroga dei termini per la consegna dei lavori, con l’immissione di nuove risorse sia un passo importante compiuto dalla Regione, ma occorre intensificare l’impegno economico sul versante degli appalti pubblici per rendere stabile e consolidata l’inversione di tendenza positiva del settore. Crediamo che su questi presupposti si possa proseguire con il presidente Scognamillo, il confronto già avviato e siamo disponibili da subito all’attivazione di un tavolo di confronto tra le parti, per definire priorità, indirizzi e prospettive di tutto il comparto”.