Nei giorni scorsi il Tribunale di Avellino, nella persona del Giudice monocratico dott. Centola, ha assolto con formula piena S. G., 53enne architetto di Avellino, dalla grave accusa di stalking in danno della moglie.
I fatti secondo la accusa si sarebbero verificati sin dal 2012 e sarebbero proseguiti sino ad oggi.
L’architetto non si sarebbe rassegnato al fatto che la moglie convivesse da tempo con un altro uomo e avesse deciso di separarsi, ragion per cui avrebbe posto in essere, contro di lei per gelosia atti persecutori, pedinandola, insultandola, minacciandola usandole violenza in pubblico.
A suffragio della colpevolezza dell’uomo venivano esibiti nel corso del giudizio i tabulati telefonici di entrata del cellulare della donna dai quali emergeva una frequenza impressionante di sms dell’uomo contati in quasi duemila in meno di due mesi con insulti e minacce di vario genere.
All’esito del processo il pm chiedeva la condanna dell’uomo ad un anno di reclusione. Non così il Tribunale il quale accogliendo le richieste difensive dell’uomo rappresentate dall’avv. Mario di Salvia scagionava integralmente l’uomo da ogni accusa.