Pasquale Manganiello – Il comunicato ufficiale di stamane con le dimissioni del presidente del Teatro Gesualdo Luca Cipriano e dei componenti del CdA, Salvatore Gebbia e Carmine Santaniello, ha immediatamente alzato il polverone in città, soprattutto sui social avellinesi.
Ma ciò che emerge dalle prime indiscrezioni raccolte a Palazzo di Città racconterebbe di un quadro completamente diverso rispetto a quello lasciato intendere dagli ormai ex vertici del Massimo cittadino. Il dato fornito dai Revisori dei conti, per quanto riguarda la verifica di cassa, segnerebbe differenze importanti e irregolarità che l’assessore al Bilancio e vice sindaco di Avellino, Maria Elena Iaverone, verificherà nelle prossime ore.
Il parere dei revisori non è stato ancora protocollato, ma il parere, appunto, del consuntivo 2015 risulta non favorevole: vi sarebbero dei rilievi molto importanti ed una segnalazione pronta ad essere inoltrata alla Corte dei Conti da parte dell’organo dei revisori.
Il verbale di cassa è negativo, con una differenza di ben 115mila euro negli importi.
L’intenzione dell’Amministrazione comunale retta da Paolo Foti sarebbe quella di procedere ad horas alla nomina di un nuovo CdA, oltre che far ruotare i dipendenti distaccati del Teatro, approfondendo le indagini.
In un certo senso, la mossa di Cipriano e del suo CdA avrebbe di fatto anticipato l’azione del primo cittadino avellinese.
Sotto attenzione della Procura della Repubblica ci sarebbero anche i bilanci precedenti.
“Non si parla di obiettivo o di lavoro svolto dal Cda dimissionario – ha dichiarato stamane Maria Elena Iaverone al termine di un summit che si è tenuto a Palazzo di Città con il sindaco Paolo Foti, il segretario generale Riccardo Feola, il dirigente alle finanze Gianluigi – come assessore al bilancio mi tocca verificare i conti dell’Istituto Teatro. In questo momento mi è stato consegnato il parere negativo dei revisori, quello che è certo è che andremo fino in fondo. Il piano personale lascia il tempo che trova ed è superato considerando lo stato avanzato in cui ci troviamo. Qui c’è un organo terzo di controllo che segnala rilievi importanti. Commissariamento? Il commissario avrebbe avuto motivo di esistere se il sindaco avesse sciolto il Consiglio per gravi irregolarità. Visto che ci sono state delle dimissioni potremmo procedere alla nomina di un nuovo Consiglio di Amministrazione ma è ancora tutto in itinere.”
A Palazzo di città il clima è teso. Dopo il comunicato stampa di dimissioni da parte di Cipriano basato soprattutto sulla presunta perdita del rapporto fiduciario da parte dell’Amministrazione, nelle prossime ore è attesa una dura nota a commento della vicenda da parte del sindaco Foti che ha lasciato trasparire grande amarezza per come si sono consumate le ultime 24 ore.
Il nuovo CdA, secondo quanto trapelato, dovrebbe essere nominato con gli stessi criteri della nomina del commissario di Azienda Città Servizi, così da andare in profondità ed attenzionare anche i bilanci precedenti.
Previste novità importanti nei prossimi giorni.