Vertice stamane in prefettura ad Avellino sul futuro della società provincializzata che gestisce il ciclo dei rifiuti ad Avellino, Irpiniambiente.
Al tavolo era presente anche la presidente del Consiglio regionale, l’irpina Rosetta D’Amelio che – riportando le parole del numero due della Regione Campania Fulvio Bonavitacola, ha rassicurato circa la proroga dei termini della nuova legge regionale in materia di rifiuti: “Bonavitacola – ha detto – ha assicurato che i termini della nuova legge non sono perentori, c’è tempo: nel frattempo però la società non ricatti la Regione minacciando i licenziamenti”.
I fatti fanno riferimento alla Legge regionale 14 del 2016 e ai tempi determinati dall’art. 40 per la definizione dei nuovi assetti relativi al ciclo integrato dei rifiuti. Pochi giorni fa Irpiniambiente, che aveva richiesto il summit odierno, aveva “… allertato” circa la possibilità – in caso di mancato chiarimento da parte della Regione – di interrompere suo malgrado a breve i rapporti di lavoro di tutti e 650 dipendenti della provincializzata.
Sul punto, la D’Amelio ha dichiarato: “Qui si parla di preavvisi di licenziamento. Ritengo che Irpiniambiente stia ricattando la Regione”. Da par suo, Nicola Boccalone, numero uno della provincializzata, ha replicato: “Noi non ricattiamo nessuno. Aspettavamo di leggere una norma che non prevedesse un termine e l’atto che la Regione ci ha promesso cambierebbe le carte in tavola, perciò siamo fiduciosi”.