Avellino-Cicchetti(Pdci): “La Sinistra-L’Arcobaleno parte dal basso”

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Avellino – “La vera novità del panorama politico Italiano è la Sinistra-l’Arcobaleno. Il Pdl si presenta come la solita minestra riscaldata, il candidato presidente sulla scena politica da oltre dodici anni già bocciato dall’elettorato che per ben due volte l’ha relegato all’opposizione. Le contraddizioni al suo interno sono evidenti: si candidano al Governo dell’Italia ma si alleano con i secessionisti Padani (la lega di Bossi) e con quella Meridionale (Mpa di Lombardo), lasciano a piedi il centro Udc, e imbarcano la destra An”. È il quadro politico tracciato dal segretario provinciale del Pdci Vito Nicola Cicchetti che spende parole anche per Partito Democratico. “Il Pd dal canto suo, somma ciò che resta di due grandi culture/esperienze: quella cattolica (ex Dc) e quella laica (ex Pci). La fusione ”a freddo”, operazione verticistica calata dall’alto mostra evidenti crisi. Entrambi Pd e Pdl chiedono che gli elettori scelgano tra queste formazioni perché votare i partiti “nani” (detto da Berlusconi) è un voto non utile. In Irpinia la costruzione della Sinistra l’Arcobaleno procede soprattutto dal basso basti pensare alle iniziative di: Baiano, Quadrelle, Montella, Grottaminarda, Avellino e Bagnoli a cui hanno partecipato esponenti della sinistra, delle associazioni, del mondo del volontariato e sindacale e da cui è venuta forte la richiesta di rimettere insieme, dopo anno di scissioni, una sinistra unità e forte. Una sinistra che possa continuare a rappresentare in Italia e in Irpinia i lavoratori, i giovani, le donne, i pensionati”.

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