Bimba nata morta al Moscati, si attende la disposizione dell’autopsia

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Quello che doveva essere un giorno di festa per la nascita della loro prima bimba, per una coppia di giovani di Solofra (Avellino) si è presto tramutato in un inferno.

Il cuore della loro neonata si è fermato prima di venire alla luce. A nulla è valso il disperato tentativo da parte del medico rianimatore allertato dal Reparto di Ostetricia e Ginecologia del Moscati di salvare la bimba.

All’alba di ieri, la tragedia. I medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. In pochi secondi l’attesa di quella nuova vita si è trasformata in dolore e rabbia. Perché la famiglia della giovane coppia vuole capire cosa ha portato ad un epilogo così drammatico, quando erano stati tranquillizzati per ore, anzi, erano confortati dal fatto che la giovane donna si trovasse già ricoverata al Moscati da 3 giorni, con esami che non avevano fatto emergere nulla di significativamente preoccupante.

Fino alle ore 23 di ieri sera, quando sarebbe iniziato il travaglio. I familiari hanno deciso di andare fino in fondo alla vicenda e hanno presentato una denuncia contro i medici affinchè si accerti l’eventuale negligenza nel trattamento alla paziente ed una correlazione con il decesso della bimba che doveva venire alla luce ieri mattina.

I legali della famiglia, gli avvocati Ennio Napolillo e Ciro Casanova, hanno depositato già in mattinata la denuncia presso il Comando Provinciale di Avellino dell’Arma. E le indagini da parte dei militari della locale Compagnia dei Carabinieri sono scattate subito. Come da prassi in queste circostanze, i carabinieri hanno subito posto sotto sequestro la cartella clínica della giovane che ha perso la bimba. Ma non solo, i militari della stazione di Avellino hanno anche ascoltato a sommarie informazioni medici e personale del Reparto di Neonatologia presenti nella mattinata di ieri presso la struttura ospedaliera. E su delega del pm di turno della Procura di Avellino che si occupa di questa prima fase di indagine, il sostituto procuratore Paola Galdo, hanno anche traslato la salma della bimba presso la sala mortuaria del Moscati, dove si trova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che dovrà decidere sull’esame autoptico.

Sequestrata anche la placenta che sarà analizzata per verificare se ci possa essere stato un distacco della stessa alla base della tragedia che è avvenuta ieri mattina al Moscati. Dalle prime conclusioni da parte dei militari agli ordini del maggiore Francesco Mortari, la Procura deciderà e determinerà anche le eventuali persone da individuare nell’ambito delle indagini e, come atto dovuto in queste prime fasi, iscrivere nel registro degli indagati per omicidio colposo, garantendogli (dopo la notifica dell’avviso di garanzia, ndr) la possibilità di partecipare alle operazioni peritali e ai cosiddetti accertamenti irripetibili, tra questi, proprio quello dell’esame autoptico sul piccolo corpicino della bimba.

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