Nusco – E’ doloso l’incendio alla A-Tecnology

Nusco – E’ di chiara matrice dolosa l’incendio divampato, intorno alle 13.30 circa, all’interno di un capannone della “A-Tecnology” di Nusco. Le fiamme si sono sprigionate da un locale adibito alla locazione di cabine elettriche dello stabilimento specializzato nella lavorazione della vetroresina per conto di importanti commesse tra le quali la Ferrari, la CNH, la Breda Bus e Trenitalia. Sono stati alcuni operai, che proprio ieri mattina avevano ripreso a lavorare dopo una settimana di protesta a difesa del livello occupazione, che hanno immediatamente allertato la Sala Operativa del “115”. A Nusco si sono portati i caschi rossi del Comando Provinciale di Avellino e del Distaccamento di Montella: al loro arrivo le fiamme si stavano propagando all’intero capannone ma, fortunatamente, il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco ha fatto si che il rogo non distruggesse l’azienda, ex Thaema ed ancora ex AutoAvio. Purtroppo, è stato necessario anche l’intervento dei volontari del “118” per prestare le cure del caso a quegli operai che erano presenti al momento dell’incendio nel capannone. Fortunatamente, per loro solo una lieve intossicazione. Sul posto anche i Carabinieri della Stazione di Nusco e della Compagnia di Montella, guidati dal Capitano Nicola Mirante, che hanno proceduto ai rilevamenti del caso a spegnimento delle fiamme. Da una prima ricostruzione, come ha affermato lo stesso Capitano Mirante, si ipotizza una probabile se non certa natura dolosa dell’incendio. Le indagini sono ancora in corso al fine di riportare alla luce la verità. La notizia dell’incendio ha destato preoccupazione anche tra le Organizzazioni Sindacali, che si sono battute fino a ieri al fine di scongiurare l’ingiunzione di sfratto emessa dalla Curatela Fallimentare del tribunale di Sant’Angelo dei Lombardi, con il serio rischio di far trovare, da un momento all’altro, ben 118 lavoratori in mezzo ad una strada: l’incendio, è da sottolineare, se dovesse essere confermata la natura dolosa è scaturito proprio nel giorno più importante per il futuro industriale dell’A-Teconolgy. (Emiliana Bolino)