Verso le ore 12,30 a Montella (Avellino) in contrada Baruso, ha perso la vita un 50enne operaio della ditta che stava eseguendo lavori per la rete fognaria.
L’uomo, R. M. le sue iniziali (originario dell’hinterland di Avellino), sarebbe stato schiacciato da un grosso tubo, venendo travolto da una massa di terreno staccatasi dalla parete durante lo scavo di un canale, profondo circa tre metri, per l’installazione di tubi della condotta fognaria.
Sul posto il personale medico del 118, Vigili del Fuoco da Lioni e Montella ed i Carabinieri della locale Compagnia che indagano circa la causa dell’evento.
L’uomo, a quanto risulta, era impegnato con le opere di allacciamento del depuratore, in un cantiere aperto appena 10 giorni fa: il corpo senza vita dell’uomo sarebbe stato ritrovato dai caschi rossi sotto 4 metri di terra. Gli uomini del distaccamento di Montella hanno dovuto scavare con le mani per ritrovare l’uomo che ormai dopo tre ore è stato trovato senza vita.
LA PROCURA SUL LUOGO DELL’INCIDENTE – A Montella è giunto anche il capo della Procura di Avellino Rosario Cantelmo con il pm di turno, dott.ssa De Angelis. Probabile a questo punto l’apertura di una inchiesta da parte degli organi giudiziari di Avellino tesa a far luce sulle dinamiche che hanno portato alla morte del malcapitato operaio.
La salma dell’uomo intanto è stata traslata all’obitorio dell’ospedale di Avellino; l’area dell’incidente mortale è stata posto sotto sequestro dalle Autorità.
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