VIDEO/ Carlo Sibilia: “Ad Avellino pornografia politica. Renzi? Dopo il Referendum si dovrà dimettere”

0
251

Nell’ambito dell’Avellino Book Fair, il festival degli autori e dei libri sui 118 paesi irpini organizzato da ABE – Arturo Bascetta Editore presso il Circolo della Stampa in Corso Vittorio Emanuele, è stato presentato il libro “Stelle di Stato” contenente un estratto del lavoro parlamentare del deputato cittadino del Movimento 5 Stelle, Carlo Sibilia. Il volume, curato da Angelo Di Modica, reca la prefazione del giudice Ferdinando Imposimato, presente alla manifestazione insieme al direttore del Quotidiano del Sud Gianni Festa.

“E’ stata un’idea di Angelo di Modica – ha commentato Carlo Sibilia – il quale ha raccolto gli interventi più interessanti tenuti dal sottoscritto alla Camera, un modo per divulgare quelli che sono i nostri valori al di là delle troppe distorsioni della stampa. E’ stato un onore avere la prefazione del Giudice Imposimato.”

REFERENDUM – “Dopo tutto quello che è successo, dopo la richiesta di astensione formulata da Renzi e Napolitano, dopo una campagna mediatica che non c’è stata per informare i cittadini, 15 milioni di persone che dicono no ad una legge fatta del Governo è qualcosa che dovrebbe far preoccupare il Premier”.

RIFORME COSTITUZIONALI – “Vincerà il no e sarà lo scontro finale tra una casta che si protegge e noi che lavoriamo al fianco dei cittadini. Sono riforme che non servono a nulla, la gente voterà no e Renzi si dovrà dimettere.”

AMMINISTRATIVE – “Siamo riusciti a realizzare una lista a Monteforte irpino, c’è voglia di partecipare, siamo una vera alternativa e la gente ci vede come forza di governo.”

AVELLINO CITTA’ – “Non c’è un problema Foti, il quale è solo una pedina del Pd. Si parla tanto di Area Vasta ma io la definisco Area Vasta della corruzione: ad Avellino ci sono 24 milioni di euro da certificare fuori bilancio, il Comune di Atripalda è sopraffatto dagli scandali dei rimborsi falsi, Monteforte ha in cassa solo 10000 euro, insomma vera e propria pornografia politica.”

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here