Avellino – Scuola enologica, Bassolino: “La sfida dell’Irpinia”

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Avellino – Davvero un bel progetto”, così il Governatore della Campania Antonio Bassolino definisce la scuola enologica Francesco De Sanctis. Una iniziativa che vedrà nell’Istituto Agrario avellinese “la vera rivoluzione dello studio del vino: sarà accompagnato dal restauro e dal rilancio del corso di Laurea in viticoltura ed enologia della Facoltà di Agraria della Federico II”. E’ nella sala Grasso (al tavolo Alberta De Simone, Enzo De Luca, Rosetta D’Amelio, Angelo Giusto; nella sala: Bartolomeo D’Ambrosio, Mario Papa, Gaetano Torcinaro, Raffaele Aurisicchio, Eugenio Salvatore, Luigi Mainolfi, Rosanna Rebulla, Mimma Lo Mazzo, Franco Mazza, Gerardo Adiglietti, Valeria Spagnuolo, etc. etc.) che il presidente della Campania ha messo in luce le potenzialità di una scuola, modello unico in Campania, volano di altre realtà. Studio, pratica e sperimentazione: un trinomio perfetto ed innovativo che dovrà trovare la sinergia tra tutti gli enti. Ad oggi Palazzo Santa Lucia ha finanziato per un milione e 100 mila il restauro di un edificio e si impegnerà ancora, affinché il progetto di 20 milioni 344 mila 671 euro, diventi esecutivo. “Un progetto – introduce l’on. Alberta De Simone – che parla alla storia irpina: l’istituto ha dato i natali a Francesco De Sanctis. Si tratta di un primo passo per riportare alla luce una preesistenza storica, culturale ed economica. L’intervento di ristrutturazione riguarda una serie di manufatti che sono stati danneggiati dal terremoto e che, 25 anni dopo, non sono stati né progettati né costruiti. Una cappella affrescata del diciottesimo secolo e una Guancia le cui fondamenta risalgono ad epoca augustea. Nel progetto è compreso anche un vigneto di 19 ettari, di colture assolutamente pregiate. In evidenza anche la grande scuola laboratorio fondata dall’allora Francesco De Sanctis che ideò e promosse due corsi di insegnamento che diedero vita alla Regia Scuola di viticoltura ed enologia. Non si tratta solo di un’operazione culturale: le aziende ristrutturate avranno un risvolto anche economico con una notevole ricaduta sull’indotto”: si calcola un introito annuo di 6 milioni di euro. Un vero e proprio investimento che potrà dare all’Irpinia una visibilità ad oggi non ancora raggiunta. EX IPAI: IL RIFERIMENTO DEL GOVERNATORE: Il centro oncologico di Mercogliano avrà il suo futuro: “tornerà a muoversi il Pascale per avere un centro aperto alle imprese”. (di Teresa Lombardo)

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