Avellino Calcio – Si torna al rombo con Bastien ed il dubbio trequartista

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Dal Partenio-Lombardi – L’ombra di Attilio Tesser su Dario Marcolin. Non è un’ipotesi di esonero per il tecnico biancoverde, bensì il preludio al ritorno dello scenario tattico appartenuto al suo predecessore.

L’Avellino tornerà al 4-3-1-2. E’ ciò che ha detto l’allenamento odierno al Partenio-Lombardi aperto ai tifosi – una cinquantina in Tribuna Montevergine – i quali hanno potuto constatare l’intenzione di tornare all’antico in termini d impostazione di squadra. Per la verità, Marcolin aveva rispolverato il rombo già nella ripresa del match con il Pescara ottenendo una maggiore propensione offensiva con Roberto Insigne tra le linee.

Il fantasista di Frattamaggiore però in vista dell’esterna di Perugia dovrà sudarsi più del solito la maglia da titolare tra le linee, in virtù dell’insidia rappresentata da Alessandro Sbaffo in crescito di condizione. Nella partitella a ranghi misti in una metà campo, Marcolin li ha alternati consegnando prima all’uno e poi all’altro la casacca. Segno evidente che il ballottaggio esiste e sarà serrato almeno fino alla vigilia. In avanti, pochi dubbi sulla coppia Castaldo-Mokulu.

Per quel che riguarda difesa e centrocampo, Marcolin dovrà fare a meno di Jidayi e Gavazzi, già assenti venerdì scorso, e di Pisano, che però potrebbe accomodarsi in panchina. Il terzino sardo ha svolto lavoro differenziato con il pallone mostrando di essere in ripresa dalle noie muscolari alla coscia destra. Domani potrebbe svolgere già una parte dell’allenamento insieme al gruppo.

Al suo posto sulla destra ci sarà Raffaele Pucino con Rea e Biraschi confermari al centro e Visconti nuovamente nella sua posizione di esterno basso. La novità più rilevante però sarà a centrocampo, dove Samuel Bastien otterrà la titolarità sull’interno sinistro. In cabina di regia dovrebbe tornare Fabrizio Paghera, mentre sulla sfera di competenza destra il dubbio è tra capitan D’Angelo e Mariano Arini.

Dario Marcolin si appresta a varare il terzo modulo da quando siede sulla panchina biancoverde. Dopo il 4-3-3 ed il 4-4-2, l’Avellino si riassesterà sulle basi tesseriane improntate al 4-3-1-2 in virtù della struttura acquisita attraverso le scelte di mercato operate sin dall’estate.

 

 

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