Avellino – Ex Ina: domani il taglio del nastro

0
268

Avellino – Otto piani. Seimila metri quadri di superficie. 2500 dei quali destinati a box auto. Il piano terra invece è destinato ad uso commerciale. 45 gli appartamenti realizzati, 14 uffici realizzati. Sono i numeri del palazzo realizzato dalla ditta Ercolino che sarà inaugurato domani alla presenza – così si dice del critico d’arte Vittorio Sgarbi. Il palazzo ricostruito ex novo nel cuore di Piazza Libertà, è ormai ultimato. Una struttura a sentir dire, troppo moderna, che cozza con l’architettura degli altri edifici, vedi ad esempio il palazzo dell’Ente Provincia, e non solo. A questo si aggiunge, tra le altre cose, una galleria, troppo moderna per i più conservatori, che metterà in collegamento Piazza Libertà a via Generale Cascino. È il quadro della nuova struttura di piazza Libertà che porta la firma dell’architetto Orazio De Cola. A tagliare il nastro, secondo indiscrezioni dell’ultimora, un cultore dell’arte: Vittorio Sgarbi. Il critico, dovrebbe tenere a battesimo una delle strutture più discusse della città. All’interno del palazzo saranno collocate il quadro dell’ex Ina risalente al 1951 e alcune opere scultoree di valore. Ma nonostante il pregio artistico, il nuovo palazzo non convince. Abituati alle imponenti e artistiche strutture che si affacciano sulla centralissima piazza, per gli avellinesi riesce difficile abituarsi ad uno stile che cozza con il resto. C’è da dire che la neo struttura parte ‘svantaggiata’. Difficile riconquistare il cuore dei cittadini che fino all’ultimo hanno cercato di scongiurare l’abbattimento di un pezzo della storia locale. L’anno scorso i titolari degli esercizi commerciali collocati nello stabile, annunciarono battaglia contro l’amministrazione comunale che, in tutta fretta, aveva dato il via libera all’abbattimento, senza considerare la possibilità di una ristrutturazione. A sostenerli un documento a firma di alcuni architetti della provincia che si opponevano alla demolizione del palazzo che, con i suoi over 50, rientrava tra i beni da tutelare, ai sensi del decreto legge numero 490 del 1999. Ad ogni modo ora l’ex Ina è stata ricostruita e attente altri acquirenti per l’acquisto degli appartamenti: ad oggi il 90 per cento risulta già venduto.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here