Basket Scandone, trasferta insidiosa a Torino alla corte degli ex Vitucci e Ebi

0
237

E’ sicuramente una delle sfide più affascinanti dell’ultimo periodo. La Sidigas Avellino di coach Sacripanti va a fare visita alla Manital Torino dell’ex “sindaco” biancoverde Francesco Vitucci; una sfida nella sfida potremo dire, con entrambe le squadre pronte a darsi battaglia per portarsi a casa due punti pesantissimi per le loro diverse ambizioni.

La Scandone, dopo l’aggancio a Cremona al terzo posto della classifica, non vuole interrompere la sua marcia trionfale sul più bello ed  pronta a sbancare il Pala Ruffini. Torino, invece, data per spacciata non più di due giornate fa, è tornata alla ribalta ed è una delle protagoniste della lotta salvezza,nonostante la sua posizione attuale che la vede relegata, come fanalino di coda, nei bassifondi della graduatoria con 16 punti, 2 in meno del penultimo posto ricoperto dalla Consultinvest Pesaro.

Dallo scorso 7 Gennaio la situazione in casa torinese è cambiata radicalmente; risale proprio a quella data la vile aggressione in discoteca subita dai due cestisti della compagine piemontese Dyson e Milner. Ad averne la peggio è stato proprio il playmaker campione d’Italia che ha riportato un colpo alla testa che lo ha costretto a stare un mese lontano dai campi di gioco; Milner, invece, è riuscito a cavarsela con qualche giorno di riposo ma di lì a poco avrebbe salutato la città della Mole insieme al suo compagno Dawkins.

Risalgono agli inizi del nuovo anno gli accorgimenti fatti dal diesse Pasquali al team gialloblu. In ordine cronologico sono arrivati la guardia Charlon Kloof, il play-guardia Chris Goulding e l’ala Christian Eyenga, proveniente da Sassari. Kloof è un atleta dalla grande fisicità e dotato di un talento esplosivo che lo rende particolarmente efficace e solido in difesa; il ventisettenne australiano Goulding, invece, è dotato di grande esperienza europea, proviene dal Saragozza dove ha chiuso la scorsa stagione con una media di 11.5 punti a partita nell’ultima Eurocup; Eyenga è uno straordinario giocatore in campo aperto oltre che un grande atleta, ma è anche un tiratore da fuori affidabilissimo, può giocare da guardia, ala piccola e ala grande, ha un atletismo tale da poter aver sempre ragione del suo diretto rivale e questo potrà renderlo un’arma importante a rimbalzo quando se la vedrà con i vari Cervi e Buva.

Stelle del roster gialloblu sono sicuramente il play-guardia Jerome Dyson e l’ala DJ White. Il primo è noto a tutti dato il suo prezioso contributo offerto a Sassari per la vittoria dello storico tricolore l’anno scorso; atleta solido, dotato di grande visone di gioco, bravo nelle penetrazioni e nel pick and roll, micidiale il suo tiro dalla lunga distanza. White, invece,  mette a servizio del gruppo atletismo,esperienza e solidità ma soprattutto tanti punti nelle mani: attualmente è il quarto miglior realizzatore del campionato con un media di 17.8 punti a partita.

Coach Vitucci può contare anche sull’esperienza di Stefano Mancinelli, il cestista di Chieti è alla sua terza stagione in Piemonte dopo aver firmato un triennale superiore a 500.000 euro a stagione: giocatore di sicuro affidamento, bravo nella fase offensiva altrettanto in quella difensiva.

A far rifiatare Dyson ci penserà Jacopo Giachetti: regista di 190 cm, dotato di grande esperienza europea dove ha giocato l’Eurolega con Milano e Roma, ha  grandi doti di penetratore ed è molto abile nella costruzione del gioco.

Molto folto e di primo livello il reparto centri capeggiato da Guido Rosselli, ex Venezia, un lungo dalle grandi qualità atletiche ma soprattutto morali: grande trascinatore ed uomo spogliatoio; suo compagno di reparto una vecchia conoscenza della Scandone Avellino: Ndudi Ebi che ha vestito la casacca biancoverde nella stagione 2012 – 2013. Ebi può ricoprire sia il ruolo di ala grande che di centro e si è sempre contraddistinto per la sua voglia di vincere e la capacità di adattarsi, tecnicamente, ad entrambi i ruoli. Grande senso della stoppata e con una rapidità di piedi che gli permette di marcare qualsiasi tipo di avversario, completa il roster Tommaso Fantoni.

Sarà sicuramente una sfida emozionante e combattuta fino all’ultimo secondo: Torino si gioca in casa le ultime speranze di salvezza e dalla sua parte ha un roster sulla carta di primissimo livello da far invidia a molti che in un’annata molto sfortunata non è riuscito a render per il meglio, dall’altra parte la Sidigas Avellino che è pronta a fare 13 per mantenere la sua invincibilità.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here