Avellino – Riflettori puntati per Gragnaniello e De Gregori

Avellino – “Con un pizzico di solitudine – devono ringraziare l’operato della dirigente e degli addetti all’Assessorato alla Cultura – siamo riusciti a programmare il cartellone ‘Avellino, estate 2005’. Sarà ricco, piacevole oppure no. Lo stabilirà la città e l’Assessorato sarà pronto ad accettare critiche e plausi”. Ha così esordito l’assessore Tony Iermano, ieri mattina, ad apertura della conferenza stampa di presentazione di “Avellino, estate 2005: i segni della festa, delle arti e della cultura”. Per la prima, a dire di Iermano, “…ci siamo liberati di quello scatolone dove inserire tutto e tutti, senza alcun criterio. In questo anno di amministrazione, l’Assessorato alla Cultura si è battuto per costruire un progetto culturale – vedi le mostre, gli incontri nella Chiesa del Carmine, la brouchere-cartina su ‘Avellino: luoghi, memorie e monumenti’ – per la formazione di un nuovo linguaggio che non sia quello dell’aggregazione per la sagra di turno o per il cantante in voga che approda in città. Un progetto, dunque, che si fonda sulla cultura, sulle tradizioni, sul cinema d’autore, sul teatro e, per l’ ‘Estate2005’, intervallato dal Palio dei bambini e della Botte, dal 57esimo giro ciclistico ‘Città di Avellino’, dall’esibizione equestre con il trofeo ‘Fontana di Bellorofonte’ e da tanto cabaret”. Riflettori puntati restano, comunque, sul concerto di Enzo Gragnaniello, che si terrà il 13 agosto a Borgo Ferrovia, e di Francesco De Grogorio per il 16 agosto in Piazza Libertà.