Promozione – Pasqua di risurrezione per il Paolisi, il Cervo tiene il passo

0
158

Il Paolisi non è ancora morto, chiunque, leggendo quel 3-1 del “Cirpiano” e lo 0-4 di Baiano, era pronto a fare il funerale alla squadra di Facchino. Così non è stato, anche se a Cervinara più di qualcuno aveva già esultato dimenticando che le gare finiscono al 96′, ed è quasi il caso di dirlo perché D’Andrea ha completato la rimonta giallorossa quasi in zona extra-time. Restando in tema pasquale si può parale quasi di risurrezione da parte del Paolisi, dopo il calvario delle ultime gare e di come era cominciata anche quest’ultima. E chissà se al “Bellofatto” avranno creduto al primo che, in diretta da Vallesaccarda, ha annunciato il quarto gol sannita (complice anche l’infortunio del portiere dell’Accadìa e il conseguente ingresso tra i pali del terzino Del Priore).

Quella gioia è rimasta soltanto strozzata in gola tuttavia. Evidentemente non era destino, non doveva succedere o almeno non doveva succedere in questo turno. Il suo l’Audax lo aveva anche fatto: poker ai granata e tanti saluti. La redde rationem tra le due caudine è solo rimandata, questo fine settimana si riscende in campo, chi ad Ariano e chi con il Taurano, impegni agevoli almeno sulla carta, ma fin qui il torneo ha dimostrato di non dare nulla per scontato, tanto che sia in zona promozione che playout le arrampicate e gli scivoloni lungo i costoni della graduatoria sono all’ordine del giorno.

Da Accadìa avevano annunciato che avrebbero venduto cara la pelle e così è stato, prima che la crociata paolisiana travalicasse i confini del torneo stesso, regalando un finale infuocato a tutti gli amanti di calcio, conclusosi con il De Profundis appenninico.

Il Cervinara passeggia invece a Baiano, con le reti di De Mizio (doppietta), Pignalosa e Tommaselli. Certo i granata erano tutt’altra gatta da pelare rispetto ai foggiani, ancora in odore di griglia verde, ma la banda Sgambati è da un po’ che sta cercando, senza riuscirvi, di chiudere il discorso salvezza, lapalissianamente risolto ma non ancora matematicamente.

Occhio al cammino ora, un punto divide ancora le due formazioni: Vis Ariano, Serino e Solofra attendono i sanniti, irpini, invece, ospitano Taurano e Goti oltre a fare visita al Grotta, per quella che sarà la gara clou del finale di torneo e molto probabilmente anche l’ago della bilancia che penderà fra le due provincie divise da appena 4 km. La corsa promozione corre lungo la Statale 374.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here