Lupi: con il Treviso pari beffa, ma indolore. Non basta Mengoni

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AVELLINO 3-4-1-2: Gragnaniello, Corallo, Mengoni, De Angelis, Sestu, Di Cecco, Porcari, Tombesi(66’ Kenesei), Paonessa(91’ Bracaletti), Pellicori, Cipriani(59’ Anastasi)
A disp: Pantanelli, Sirignano,Carbone, Defendi
All: Carboni
TREVISO 4-4-2: Cordaz, Pianu, Bonucci, Scaglia(83’ Lupoli), Scurto, Quadrini, Mingozzi, Gissi, Venitucci(70’ D’Agostino), Barreto, Russotto(70’ Beghetto)
A disp: Montresor, Giunti , Merli, Baccin
All: Pillon
Arbitro. Girardi di San Donà di Piave
Assistenti: Giglioni-Manganelli/Quarto uomo Ferraioli
Reti:67’ Mengoni , 84’ Beghetto
Ammoniti: Venitucci, Quadrini, Di Cecco, Pellicori
Espulsi: Pillon e Barreto per proteste
Angoli: 7 a 6
Recupero: 1’ pt e 4’ st

L’Avellino getta alle ortiche un’occasione d’oro. I lupi vengono fermati sul pari dal Treviso rimasto in dieci per l’espulsione di Barretto. Finisce 1 a 1: un risultato che scontenta i biancoverdi. Una gara che si stava mettendo per il verso giusto dopo il goal del vantaggio siglato da Mengoni. Poi la sfortuna e l’ingenuità da parte dei lupi hanno permesso ai veneti di raggiungere il pareggio. La classifica non cambia in considerazione del fatto che vince solamente il fanalino di coda, Ravenna. Davanti allunga il Piacenza. Un mezzo passo falso che non fa male più di tanto ma che comunque potrebbe pesare non poco in un’ottica futura, visto che due trasferte difficilissime attendono l’Avellino: quella contro Mantova e l’altra contro il Bologna. Positivo l’esordio casalingo di Cipriani, autore di una buona prova. Il possente centravanti mostra anche una discreta condizione. Carboni sceglie una squadra a trazione anteriore con Sestu che vince il ballottaggio con Carbone e si piazza sull’out destro di centrocampo. Davanti a Gragnaniello difesa a tre con Corallo, Mengoni e De Angelis. A centrocampo Sestu- Di Cecco- Porcari e Tombesi. In avanti alle spalle del duo Cipriani-Pellicori, Paonessa. Parte forte l’Avellino: al 1’ angolo di Paonessa, un difensore del Treviso spizzica di testa, Cipriani in rovesciata manda oltre la traversa. Al 5’ pericolosa azione degli ospiti: Venitucci lancia Barreto che sfugge a Corallo, giunge in area e calcia a rete. Gragnaniello non si fa sorprendere e con il piede salva in angolo. All 8’ punizione di Paonessa, Mengoni interviene di testa al centro dell’area. Palla sul fondo. Al 10’ punizione di Russotto, Gragnaniello blocca senza problemi. Al 15’ i lupi vanno vicinissimi al pareggio: Paonessa lancia nello stretto Cipriani che viene anticipato da un difensore avversario che con un pallonetto rischia di depositare la palla nella propria porta. Sfera che finisce di poco distante dall’incrocio dei pali. Al 17’ Venitucci cade in area e viene ammonito dall’arbitro per simulazione. Al 26’ lancio di Corallo per Tombesi, conclusione da fuori da dimenticare. Al 31’ Mengoni recupera la sfera, la cede a Sestu che crossa al centro. L’accorrente Cipriani di testa manda sul fondo. Al 43’ cross a rientrare di Sestu, Cipriani di testa alto. Il numero diciotto dei lupi continua ad essere il più pericoloso della formazione irpina, lottando come un dannato su ogni pallone. Al 45’ Mingozzi oltre la traversa. Al 46’ punizione di Paonessa a girare deviata dalla barriera. Negli spogliatoi Carboni sprona i suoi che scendono in campo con una maggiore convinzione e con il chiaro intento di riuscire a portare a casa l’intero bottino. Al 48’ Tombesi recupera palla sulla corsia di sinistra, crossa al centro, un difensore del Treviso spazza, la sfera giunge a Sestu che conclude a rete: tiro che termina tra le mani di Cordaz. Al 54’ Di Cecco recupera palla, cede la sfera a Tombesi che si libera di un avversario e crossa al centro; un difensore ospite in tuffo manda in angolo. Al 67’ finalmente arriva la rete del vantaggio, grazie a Mengoni di testa. Il numero cinque dei lupi converge in rete una perfetta punizione dalla destra di Paonessa. Uno a zero: l’Avellino ha la possibilità di raddoppiare nei minuti successivi. Al 73’ azione di contropiede per i lupi: lancio di Kenesei per Pellicori che si fa anticipare. Al 75’ triangolazione Kenesei- Pellicori: quest’ultimo calcia a rete. Tiro deviato in angolo. A 11′ dal termine i veneti rimangono in dieci per l’espulsione del brasiliano Barreto. All’80’ Beghetto, tutto solo in area, sfiora il goal di testa All’ 84’ pareggio del Treviso di testa con Beghetto che deposita nel sacco. All’ 87’ Paonessa per Pellicori che entra in area e spara abbondantemente fuori. Finisce uno a uno, ma non bisogna fare drammi. Il torneo è lungo e le concorrenti in lotta per la salvezza di certo non corrono. Fatto sta che qualche altra pedina dal mercato di riparazione dovrà giocoforza arrivare per permettere a Carboni di avere una più vasta scelta, ma soprattutto per far tirare fiato a qualche elemento in condizioni precarie dall’inizio della stagione: Di Cecco e Anastasi hanno bisogno di un’alternativa per poter recuperare dai rispettivi acciacchi fisici. Il pareggio serve poco ma vista la prova dai due volti della squadra, alla fine va bene così. Adesso guardiamo avanti con l’intento di provare ad invertire subito tendenza sul terreno avversario. (di Sabino Giannattasio)

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