Sidigas Avellino, Varese col dente avvelenato a caccia di punti play off al Del Mauro

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Vigilia Pasquale di fuoco per la Sidigas Avellino, impegnata nel match interno contro l’Openjobmetis Varese che arriva al Del Mauro dopo la brillante vittoria interna contro l’Enel Brindisi che ha permesso alla squadra allenata da coach Moretti di rilanciarsi in classifica e mantenere vive le speranze di poter acciuffare un pass per la griglia play off. Attualmente i biancorossi sono al decimo posto della graduatoria con 20 punti, a soli 2 lunghezze dall’ottavo posto, l’ultimo utile per l’accesso alle finali scudetto.

La squadra di Masnago oltre ad essere impegnata in Campionato, sta disputando il torneo europeo della FIBA: l’Eurocup in cui sta ottenendo brillanti risultati ed è ad un passo dalla qualificazione alle Final Four della competizione dopo la vittoria di ieri nel quarto finale d’andata sulla squadra belga di Anversa del Port of Antwerp Giants.

Ritornando al match di domani, che la Varese ha provato a rinviare dati gli impegni ravvicinati ma che ha trovato l’opposizione della Lega Basket, di sicuro sarà un gradito ritorno in Irpinia per l’ex capitano della Scandone, Daniele Cavaliero, attualmente in forza al roster varesino, che ha vissuto in Irpinia una delle migliori stagioni della sua carriera; quella del 2007-2008 fu sicuramente da incorniciare per il play-guardia di Oggiono conclusasi con la conquista della Coppa Italia e con la qualificazione all’Eurolega.

Nelle annate 2013/2014 e 2014/2015 Cavaliero è stato anche capitano della Scandone pur non esprimendosi al meglio in un contesto tecnico non particolarmente esaltante, le due annate, senza mezzi termini, sono state le più difficile per la società di Contrada Zoccolari.

A Varese Cavaliero ha firmato un contratto biennale; atleta di spessore, tenacia e di grande esperienza che mette al servizio della squadra cara al presidente Stefano Coppa.

A guidare il roster biancorosso il playmaker Chris Wright, giunto in Lombardia agli inizi di febbraio per sostituire Ramon Galloway. Wright classe ’89 è un atleta dalle spiccate doti offensive; l’anno scorso nella sua stagione a Pesaro ha chiuso con 16,1 punti di media, diventando il quarto marcatore della Serie A trascinando così la Vuelle alla conquista dell’agognata salvezza. Leader assoluto in campo e fuori, Wright è uno degli osservati speciali in casa Sidigas.

Nello stesso ruolo di Wright troviamo Malik Wayns che nelle ultime uscite ha ricoperto, nel quintetto della sua squadra, il ruolo di guardia lasciando il posto in regia al neo arrivato. Wayns è un giocatore con una eccellente visione di gioco è dotato di un buon tiro e può essere pericoloso anche in penetrazione.

Nel reparto guardie della Pallacanestro Varese spicca il lettone Rihards Kuksiks: tiratore puro, con oltre il 40% dall’arco nella sua carriera, ha giocato in tutte le formazioni nazionali del suo paese, miglior marcatore della squadra ad Eurobasket 2011 con 16 punti di media, ha contribuito anche alla qualificazione della Lettonia ad Eurobasket 2013 ed è il detentore del record delle triple segnate in un unico match (7) con la sua nazionale.

Stella del roster varesino l’ala Kristjan Kangur, tesserato dalla società lombarda alla fine di dicembe, Kangur ha portato  con sé un ampio bagaglio di esperienza, può giocare anche da pivot in difesa, ha buona mano dagli angoli e da 3 punti.;è un grande combattente, e ha l’autorevolezza per essere un pretoriano dello spogliatoio dato il suo grande carisma.

Sotto canestro coach Moretti può fare gran affidamento sul centro americano Brandon Davies e sull’italiano Luca Campani. Il primo è dotato di un buon fisico dall’alto dei suoi 208 centimetri e tra le sue qualità spicca anche un affidabile tiro dalla media.

Campani, classe ’90 proviene da Cremona dove l’anno scorso ha chiuso la stagione con 7,5 punti e 4,2 rimbalzi di media a partita, ha sfiorato con la sua ex squadra l’acceso ai play off ed è un giocatore di sicuro affidamento.

Completano il roster varesino la guardia Giancarlo Ferrero, il playmaker Ovidjus Varanauskas e i giovani Pietrini e Lepri.

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