Sidigas Avellino, Sacripanti: “Non mi sarei opposto al rinvio, Varese è piena di insidie”

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Dopo il susseguirsi di numerosi voci e il tentativo in extremis della Pallacanestro Varese di rinviare il match di sabato contro la Sidigas Avellino, alla fine la lega lascio lo scenario immutato. La partita in programma alla vigilia di Pasqua, sabato 26 marzo si disputerà regolarmente alle ore 20:30 al Pala Del Mauro.

Così Stefano Sacripanti in apertura della conferenza stampa sulla nota diatriba: “La questione rinvio non è passata per le mie mani altrimenti avrei forzato per lo spostamento della gara. Non siamo al meglio della forma fisica, Pini non sta ancora bene, Acker sta recuperando e Green non è al massimo della forma. Non vorrei che da questo non rinvio passi un messaggio diverso dalla nostra società che si è sempre mostrata disponibile e corretta ogni qual volta ci è stato chiesto di anticipare o posticipare le partite; stessa correttezza che ha da vendere il nostro pubblico che durante le Final Eight (e non solo) ha dato un grande esempio di sportività. Siamo di gran lunga una delle società più corrette della Serie A”

Sulla squadra allenata da coach Moretti, Sacripanti non si scopre: “Prepareremo al meglio la nostra partita, chiederò ai ragazzi di fare attenzione su alcuni aspetti in particolare. Varese ha un pacchetto esterni di primo livello, bravi in fase di realizzazione e in più bisogna tener sott’occhio Davis e Kangur. I lunghi di Varese sono atipici e molto abili nel gioco fronte a canestro. Nonostante abbiamo trascorso la nostra settimana impegnandoci nel recupero psico – fisico degli atleti, sappiamo bene i rimedi da adottare in questa gara per portarci a casa la vittoria”

La Sidigas Avellino ha messo nel mirino il terzo posto della classifica: “Sarà una partita dura. Varese è alla ricerca di punti per entrare nei play off, noi, invece, vogliamo vincere e fare bene fino alla fine per poter salire sul gradino più basso del podio”

In conclusione Sacripanti fresco del rinnovo di contratto così commenta il suo prolungamento: “Sono contento di poter portare avanti il progetto della Scandone come sono entusiasta per essermi ambientato alla grande qui ad Avellino. C’è gran feeling con la società, i tifosi e tutto l’ambiente biancoverde. Io e Alberani abbiamo gettato le basi per costruire qualcosa di importante e duraturo che non si limiti esclusivamente ad un momento positivo e isolato. Io e Alberani viaggiamo sulla stessa linea d’onda e sono convinto che troveremo la migliore programmazione possibile per questa società”

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