Si attende il delicato match con il Treviso, ma si aspettano anche notizie dal mercato che dopo aver portato alla corte di Carboni Tombesi e Cipriani, sta vivendo un momento di stasi. Carboni attende il tanto invocato centrocampista, ma si concentra sulla sfida con i veneti, un incontro importante in chiave salvezza. Una sfida da interpretare con il giusto spirito sin dall’inizio mettendo da parte il sonoro 3 a 0 di Brescia. Provare a vincere sin dai minuti iniziali, ma senza lasciare campo all’avversario. Attaccare sì, ma con giudizio. Tre punti fondamentali quelli con i biancoazzurri, un successo che vale tanto, anche in virtù di un calendario che vedrà contrapposto nei prossimi 40 giorni all’Avellino anche corazzate come Bologna, Mantova e Chievo. “È una gara da interpretare bene sin dai primissimi minuti. Non dobbiamo scendere in campo con la frenesia di dover segnare subito, questa è una responsabilità che non possiamo assolutamente reggere. – afferma Guido Carboni- Dobbiamo impostarla bene, siamo usciti malconci dalla trasferta di Brescia, non tanto per il risultato perché lì una sconfitta ci può stare – ma non per come è maturata. Siamo usciti male dalla situazione visti gli infortunati e gli squalificati. Siamo di nuovo qui per mettere in campo una formazione che possa reggere l’incontro. Nel girone di ritorno ogni gara vale doppio , dovremo essere bravi, attenti e fortunati per riuscire a fare nostro il match”. Ancora emergenza: non ci saranno Salgado e Maietta squalificati e forse capitan De Angelis fermo per infortunio. Problemi anche a centrocampo con Anastasi e Di Cecco che saranno dell’incontro ma non in condizioni ottimali: “Anastasi non si è allenato, Di Cecco non ha mai fatto una settimana intera. Navighiamo questa situazione ormai dall’inizio della stagione. Non dobbiamo assolutamente pensare che rimontando qualche posizione i nostri guai sono finiti, partendo da me, passando per i ragazzi fino ad arrivare alla società, sarebbe l’errore più grosso che potremo commettere”. Non si fida assolutamente del Treviso il trainer aretino: “Il nostro avversario ha valori tecnici importanti: visto l’organico doveva ambire ad un traguardo diverso dalla salvezza. Basti pensare che sia a settembre che a gennaio, gli abbiamo chiesto qualche calciatore che a loro non serviva, ma che a noi poteva tornarci utile ed hanno fatto qualche problema. Vuol dire che un po’ di paura la facciamo anche noi. Dobbiamo lottare tutti insieme, in questo modo possiamo fare nostro l’incontro”. Sulla possibilità Cipriani: “Valutiamo. Giacomo è un giocatore su cui faccio molto affidamento perché è un valore aggiunto. Devo avere pazienza di aspettarlo e non caricarlo di troppe responsabilità. Sabato è uno scoglio importante da superare, Kenesei e Bracaletti sono in un buon momento, la cosa mi fa stare molto tranquillo”. Il tecnico invoca rinforzi dal mercato, elementi che possano integrare un organico ancora monco a pochi giorni dalla chiusura delle trattazioni: “Questa è una squadra che va completata assolutamente. Il fatto che arrivino dei rinforzi non vuol dire che abbiamo già raggiunto l’obiettivo. A noi servono degli elementi per giocarsela alla pari con gli altri . Le nostre dirette concorrenti si stanno tutte rinforzando: Vicenza, Cesena, Bari e Treviso hanno concluso operazioni importanti. Abbiamo fatto grandi sacrifici tenendo botta quando tutti ci buttavano a mare, adesso bisogna fare qualche piccolo sforzo per competere fino alla fine e conservare la categoria”. È terminata 4 a 1 l’amichevole con il Cervinara. Con la formazione caudina militante nel campionato di Promozione in evidenza Cipriani autore di una doppietta. Un goal per Kenesei ed una autorete hanno chiuso l’incontro. De Matteo in rete per i ragazzi di Gaito, ex calciatore di Lazio ed Avellino. Dalle indicazioni emerse, sabato Cipriani potrebbe giocare dal primo minuto con Paonessa a supporto. (di Sabino Giannattasio)
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