I lavori della Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo di questa mattina non hanno prodotto l’agibilità definitiva del Partenio-Lombardi, ma hanno ugualmente fatto registrare sviluppi positivi per l’Unione Sportiva Avellino.
L’agibilità dell’impianto è stata prorogata fino al 30 aprile e dunque resta provvisoria, ma soltanto per la mancanza di un ultimo requisito strutturale richiesto e di cui la Commissione prefettizia ha già preso atto durante il sopralluogo allo stadio. Si tratta delle barriere del prefiltraggio per il varco Curva Sud-Terminio in corrispondenza del quale da tempo si riscontrano criticità nella gestione dell’afflusso.
La Commissione ha preso visione dell’ordine di acquisto delle barriere che saranno consegnate al club biancoverde il 31 marzo, fissando un nuovo sopralluogo a fine aprile per l’agibilità definitiva con il nuovo sistema di prefiltraggio. Una buona notizia per i tifosi di Curva Sud e Tribuna Terminio i quali non dovranno più far fronte agli enormi disagi riscontrati all’ingresso dello stadio.
In attesa dell’installazione delle barriere, gli architetti Vincenzo Maria Genovese e Marco Speranza hanno incassato l’ok della Commissione per gli interventi di eliminazione del fenomeno della carbonatazione e di adeguamento del sistema di videosorveglianza posti in essere dall’estate.
La capienza resta ferma a 10215 spettatori, ma il discorso relativo ad un ampliamento della Terminio potrebbe tornare improvvisamente d’attualità se la prospettiva di disputare i play-off da parte dell’Avellino si facesse concreta con il trascorrere delle settimane.
Alla riunione della Commissione presso la Prefettura di Avellino ha partecipato anche il presidente Walter Taccone in un clima di piena sintonia con l’interlocutore di Palazzo di Governo. I lavori effettuati per l’agibilità hanno comportato una spesa ragguardevole per il massimo dirigente della società biancoverde, il quale ancora una volta non si è tirato indietro per il bene del club e dei suoi tifosi.