L’assemblea dei sindaci-azionisti dell’Alto Calore Servizi licenzia ufficialmente il mandato al presidente dell’Ente Lello De Stefano a ricercare la soluzione migliore per la gestione del SII così come previsto dalla Legge regionale sul riordino del ciclo delle acque.
Presenti all’assemblea circa il 62% delle quote del capitale sociale (circa 90 i sindaci e delegati presenti); più di 2 sindaci presenti su tre hanno dato il via libera a De Stefano (sul totale delle quote, siamo però al 43,7%). Ha votato contrario il Comune di Altavilla Irpina nella persona del sindaco Vanni mentre la quota degli astenuti è stata del 5%.
Gli altri hanno lasciato l’aula durante la votazione.
Oltre quattro ore di dibattito hanno animato l’assise, nel corso della quale non sono mancate le critiche e le frecciate da parte di alcuni rappresentanti dell’Aula. Se il fronte sannita del Pd si è dimostrato compatto, qualche distinguo è emerso tra i sindaci Dem irpini (vedi Lioni e S. Angelo dei Lombardi).
“Avrei preferito essere affiancato da un comitato di sindaci così come proposto da alcuni soci – ha detto D Stefano alla fine della serata – Lavorerò affinché ci sia il più ampio consenso possibile e riprendere ad esempio il discorso con i comuni di Lioni e Sant’Angelo dei Lombardi che sono usciti dall’aula ma che mi hanno accompagnato nel percorso fino ad oggi”.