Forino – Ultimo atto del Presepe Vivente:

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Il Presepe Vivente di Forino si appresta a vivere l’ultimo atto, dopo il rinvio di domenica scorsa a causa del maltempo. Domani il centro storico diventerà, ancora una volta, un enorme presepe aperto al pubblico dalle 17:30 alle 19:30, per poi lasciare spazio alla processione offertoriale, che attraverserà il paese fino a Piazza Tigli, dove si assisterà all’arrivo dei Magi, atto conclusivo di questa manifestazione. In occasione delle feste natalizie, l’A.S. Libertas Forino ha organizzato la ventunesima edizione del Presepe Vivente. Ambientato nell’incantevole centro storico forinese, il presepe è articolato in più di trenta scene, che rappresentano i momenti più salienti delle attività agricole – artigianali dell’antica Palestina e della tradizione forinese, animate da circa duecento personaggi in costumi d’epoca. Caratteristico e di valenza storica è il suo percorso, che si articola nei vicoletti del nostro antico borgo medievale. Illuminato da fiaccole e fari, il Presepe Vivente parte dalla villa comunale e, proseguendo per il centro storico, termina nel cortile di Palazzo Caracciolo; è una passeggiata che oltre a ricreare in modo originale la magica notte di Natale permette anche di riscoprire e apprezzare la parte più vecchia del paese. Il presepe ha, dunque, il pregio di mettere insieme storia, cultura e tradizione. Ma oltre a chi vi lavora in prima persona o partecipa alle scene delle natività, è tutto il paese ad essere coinvolto. E così quest’appuntamento del ricordo della nascita di Gesù è diventato un riferimento certo della tradizione cristiana, che non ha nulla da invidiare a manifestazioni nazionali. In realtà il Presepe Vivente qualche platea nazionale l’ha pure avuta, come quando, qualche anno fa, si esibì sugli schermi di “Uno Mattina” o come quando partecipò al “Festival Nazionale dei Presepi Viventi” a Spoleto. Di anno in anno il presepe migliora. Maggiore è il coinvolgimento della popolazione, significativa e puntuale appare sempre più la configurazione dei luoghi ed il riferimento al messaggio cristiano.

Il Presepe Vivente dalla A alla Z

A come A.S. Libertas Forino – ad organizzare il Presepe Vivente è l’A.S. Libertas Forino, che ogni anno cura nei minimi particolari la buona riuscita della manifestazione, lavorando alacremente per circe due mesi.
B come Borgo medievale – caratteristico è il percorso del Presepe Vivente che, illuminato da tipiche fiaccole, si articola nei violetti del nostro antico borgo medievale che conserva ancora oggi, in gran parte incontaminato, il fascino dei tempi passati.

C come Contadino – la scena del contadino, ambientata in una stupenda scenografia, con grandi cascate che mettono in funzione le pale di un mulino ed un bel fiume che i visitatori attraverseranno tramite un ponte, rappresenta il clou di quest’anno del Presepe Vivente. D come Duecentotrenta – sono circa duecentotrenta i figuranti che quest’anno, in costumi d’epoca danno vita, accanto a rappresentazioni d’ispirazione biblica, a scene che ripropongono i mestieri tipici della tradizione artigianale forinese.

E come Entusiasmo – a render possibile questa manifestazione molto affascinante è anche un grande spirito d’azione, che infonde tanto entusiasmo non solo negli organizzatori ma in tutta la cittadinanza forinese.

F come Festival Nazionale dei Presepi Viventi di Spoleto – in occasiona delle festività natalizie del 1995, il Presepe Vivente di Forino ha partecipato al primo Festival Nazionale dei Presepi Viventi di Spoleto, rassegna cui hanno preso parte nove presepi viventi di tutt’Italia.

G come Giovani – non solo adulti, ma anche decine e decine di giovani prendono parte alla rappresentazione del Presepe Vivente che, ormai da anni, non ha nulla da invidiare ad altre iniziativa di tal genere.

H come Hobby – è ormai diventato un vero e proprio hobby per l’A.S. Libertas organizzare il Presepe Vivente che, oltre ad essere frutto di tanto impegno, è soprattutto frutto di tanta passione.

I come Incantevole – riproposto da diversi anni, il Presepe Vivente di Forino, ogni qualvolta lo si visiti, è alquanto affascinante e non perde per niente il suo incantevole fascino, che tanto lo contraddistingue.

L come Longevità – il presepe di Forino è, senza alcun dubbio, nella nostra zona il Presepe Vivente la cui longevità dura da più tempo; infatti sono pochissimi, anche in tutt’Italia, quelli che hanno superato i venti anni di vita.

M come Migliaia – ogni anno sono migliaia i visitatori che si danno appuntamento nel magico scenario della Forino antica per assistere alle splendide rappresentazioni del Presepe Vivente.

N come Natività – la scena più significativa del presepe resta, comunque, la rappresentazione della natività che, fissata al centro del percorso, sta a significare la centralità, nella nostra vita di fede, del Dio fatto uomo.

O come Originale – anche se la rappresentazione del Presepe Vivente, ormai è diffusa in svariati centri, quello di Forino ha sempre dalla sua un qualcosa di originale ed affascinante.

P come Processione offertoriale – anche quest’anno il Presepe Vivente si concluderà in P.zza Tigli, con la processione offertoriale dei personaggi alla Capanna e l’arrivo dei Magi.

Q come Quintali – tanto è pesante, parecchi quintali, l’albero che ogni anno viene issato per la scena dei boscaioli. Un intero gruppo familiare, dedito a questa attività, anche in questa manifestazione non rinuncia ai gesti e ai rituali della quotidianità.

R come Riflessione religiosa – la visita del Presepe Vivente, oltre ad essere un’occasione di arricchimento culturale, rappresenta anche un vero e proprio momento di riflessione religiosa.

S come Suggestiva – è alquanto suggestiva la passeggiata per le stradine del centro storico di Forino, che rappresenta un’ideale dislocazione della Palestina ai tempi della natività.

T come Tradizione – la visita del Presepe Vivente è ormai un evento che appartiene alla tradizione, non solo di tutta l’Irpinia ma dell’intera Regione Campania.

U come Uno mattina – il Presepe Vivente di Forino ha raggiunto la platea nazionale nel ’95, con la partecipazione alla trasmissione televisiva di Raiuno Uno mattina, riscotendo un gran successo.

V come Ventinove – sono ventinove le scene previste per quest’anno, che animeranno i cinque appuntamenti da non perdere del Presepe Vivente, a partire dal 25, 26 e 30 dicembre per arrivare all’1 e 6 gennaio.

Z come Zampogna – la riproduzione del dolce suono della zampogna nella scena della natività, renderà il tutto ancora più attraente e coinvolgente.

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