Pasquale Manganiello – Stamane presso la sala stampa di Palazzo di Città, l’Assessore alle Politiche Sociali, Marco Cillo, ha presentato l’iniziativa in programma il prossimo 21 marzo in occasione della giornata dedicata alle vittime della mafia. Alla conferenza stampa sono intervenuti Francesco Iandolo, referente provinciale Libera Avellino, e Stefano Iandiorio, Presidente CSV Irpinia Solidale.
“Sarà un appuntamento importante – dichiara Francesco Iandolo – per la lotta della mafia e per la promozione dei diritti. Sarà una manifestazione nazionale che vedrà eventi di grande impatto emotivo in Campania: sul piano provinciale e ad Avellino intendiamo fare qualcosa che non è mai stato fatto prima con un corteo che partirà dallo stadio Partenio e raggiungerà la zona dell’ex-Isochimica dove saranno letti i nomi di 900 vittime della mafia e dove ci sarà un collegamento con Messina e con il discorso di Don Luigi Ciotti.”
“Il 21 Marzo segnerà un luogo di impegno e di concretezza – conclude il referente di Libera – per modificare la realtà, per un vero cambiamento sul territorio. Ci rivolgiamo a Istituzioni, associazioni, scuole, rappresentanze istituzionali per raggiungere quota 10000 persone a questo corteo. Tenteremo di valorizzare le esperienze della lotta alle mafie e di ripartire dalla memoria per scavare nelle tragedie del nostro territorio.”
“Nel 2009 presentammo la giornata nazionale a Napoli – dichiara Marco Cillo – allora ero referente di Libera, oggi ho un altro ruolo e rimango a sostegno dell’Associazione Libera nell’impegno della lotta contro le mafie. Oggi sono stati fatti tanti passi in avanti pagando un prezzo molto alto di sangue. Vige ancora il silenzio sulla criminalità organizzata, intendiamo prestare attenzione ai bandi, alle ditte che partecipano alle gare d’appalto, a quella zona grigia che viene lasciata dalla Pubblica Amministrazione. La manifestazione riprenderà il filo del discorso intessuto di bombe carta, di attentati, omicidi, pezzi sparpagliati di un puzzle di una provincia a rischio in cui urgono anticorpi. Da 20 anni aspettiamo manifestazione di Libera ad Avellino e finalmente avrà luogo”.