Basket – Final Eight: la Sidigas Avellino continua a sognare e vola in finale

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Immensa Scandone nel giorno più difficile e nella partita più importante del campionato. Una gara decisa nei minuti finali dove Avellino ha trovato nei suoi lunghi Cervi e Buva i fautori dell’ennesima impresa. Una gara bella ed equilibrata che ha premiato ancora una volta la caparbietà e la tenacia della squadra di Sacripanti. Nona vittoria consecutiva per il team irpino ma questo successo ha un sapore particolare: si va in finale di Coppa Italia e il sogno per tutta la provincia di Avellino può continuare.

MATCH: Al Forum di Assago di Milano va in scena la prima semifinale della Beko Final Eight 2016 tra i lupi biancoverdi della Sidigas Avellino e le aquile bianconere della Dolomita Energia Trento.

Sono passati solo 7 giorni dalla sfida del Pala Trento quando vide prevalere gli avellinesi al fotofinish sui trentini,grazie ad un super parziale realizzato nell’ultimo periodo dopo una partita condotta in lungo e in largo dalla squadra di Buscaglia.

Foltissima la presenza dei tifosi avellinesi accorsi dall’Irpinia ancor più numerosi, dopo il successo di ieri contro Reggio Emilia e capeggiati dal sindaco Paolo Foti che, dopo aver apprezzato le dichiarazioni di Sacripanti nel post gara, è voluto scendere in campo in prima persona per far sentire tutto il proprio sostegno alla squadra.

Si preannuncia una partita molto dura e combattuta fino alla fine.

Terna arbitrale formata da Sahin, Filippini, Bettini.

Avellino in campo con il solito starting five: Green, Acker, Nunnally, Leunen e Cervi. Trento risponde con Forray, Sanders, Sutton,Pascolo e Wright.

Si inizia con 2 palle perse da entrambi i lati del campo. E’ Forray da 3 punti a sbloccare la partita dopo una stoppata subita da Nunnally ad opera di Wright. Avellino ha difficoltà a trovare la strada del canestro ma è Cervi a realizzare sotto le plance i primi 2 punti della Sidigas che ci riprova subito da 3 con Nunnally  ma è solo ferro. Leunen da 3 inizia a far carburare l’attacco biancoverde. Al 4’ parità perfetta 7-7. Un doppio palleggio fischiato ad Acker spiana la strada ad altri 2 punti di Pascolo. Intanto escono Green e Acker ed entrano Veikalas e Ragland. Cervi, in attacco fa sentire tutti i suoi muscoli e realizza altri 2 punti dalla lunetta. Primi minuti caratterizzati da un grande equilibrio. Forray e Cervi i principali protagonisti dell’inizio del match.

Intanto Berggren entra e subito realizza allo scadere dei 24 secondi con una bella giocata in avvicinamento a canestro, intanto Cervi va a rifiatare ed entra Buva che piazza subito un’importante tripla. Buscaglia chiama subito in panchina Lockett, incriminato del suo terzo fallo personale. Leunen dai liberi fa segnare il primo vantaggio dei lupi ad una manciata di secondi dalla fine del quarto che si conclude con il vantaggio di Avellino di 2 punti: 18-16

Al ritorno in campo Berggren riacciuffa subito Avellino, Pini non riesce a tenere Wright che dalla lunetta controsorpassa la Sidigas. Poeta gestisce al meglio il gioco della Dolomiti lanciando in contropiede il solito Wright sul cui tiro è prontissimo Berggren con il tap in. Ragland sbaglia la tripla e Sacripanti è costretto ad un obbligato time out.

Al 13’ avanti Trento 21-18 che imbottisce di falli la difesa avellinese che subito raggiunge il bonus quando mancano ancora 7 minuti da giocare nel secondo quarto. Flaccadori allunga ancora il vantaggio della Dolomiti molto più pronta e pimpante della Sidigas in questa fase della partita. Al 14’ è massimo vantaggio per la squadra di Buscaglia: 26-20. Buva prova a suonare la carica per i suoi e Trento è costretta ad una nuova palla persa che costringe il coach bianconero a richiamare i suoi uomini in panchina.

Momenti di confusione in cui si realizza poco. Avellino è tesa e contratta e non riesce a trovare il bandolo della matassa ma Trento non ne approfitta: partita apertissima al 16’ 26-22 per la squadra del Trentino. Pascolo sblocca il lungo digiuno della gara. Nunnally e Veikalas non riescono ad entrare in partita e sono tenuti bene in difesa dai rispettivi avversari ma i lupi riescono a limitare quanto meno i danni dopo un avvio di match non particolarmente convincente. Ma proprio quando sembra che vada tutto male ecco Veikalas da 3 e una pazzesca tripla di Green sulla sirena dalla sua metà campo che sorpassano Trento sul finale del quarto.

All’intervallo Sidigas avanti di 4 punti: 30-34.

Al rientro sul parquet dopo l’intervallo subito Cervi con un’azione magistrale sotto le plance che trova pronta risposta in Pascolo. Ancora Avellino a rispondere con Leunen ma sono due triple di Forray a riportare il risultato sulla parità. Al 23’ 38-38. Sanders ancora da 3 riporta la Dolomiti in avanti 41-38 quando siamo quasi a metà del terzo quarto.

Per Avellino ritorna in campo Ragland che sostituisce uno spento Acker. Marques Green sale in cattedra e si prende la squadra sulle spalle in un momento particolarmente delicato: con 7 punti consecutivi al 27’ la Scandone  di nuovo avanti 48-45.

Nunnally si sblocca dalla lunga distanza dopo un lungo digiuno ma Avellino non riesce a scappare. Wright e Poeta firmano la nuova parità dopo alcune azioni offensive della Sidigas non gestite nel modo migliore. Lockett firma il nuovo sorpasso di Trento: +1 ad una manciata di secondi dal termine del terzo periodo. Ma è Nunnally da tre punti sulla sirena a distanziare ancora una volta la Dolomiti. Finisce il terzo quarto con Avellino avanti 55-53.

Inizia l’ultimo e decisivo periodo con una prodezza di Wright che firma la nuova parità a quota 55. Forray da 3 punti allo scadere dei 24 secondi allunga a 3 punti il vantaggio di Trento quando Avellino sembra aver perso la luce. Al 32’ 58-55 Dolomiti Energia. Buva è disastroso e commette il suo secondo fallo consecutivo in attacco. Sacripanti è chiamato a riorganizzare il suo team che è in gran confusione ora che manca davvero poco al traguardo finale. Il time out sembra dare ossigeno puro a Buva che con 6 punti consecutivi approfitta di alcune distrazioni degli avversari riporta la Sidigas avanti di 1 punto costringendo Buscaglia ad un nuovo time out. Al 35’ 61-60 per i lupi bianco verdi in un match molto equilibrato. Trento e Avellino in contropiede hanno la possibilità di dare una forte sterzata all’incontro ma non sono bravi a concludere i rispettivi contropiedi. Un’alley oop tra Ragland e Buva riporta la Sidigas a tre punti di vantaggio ma è Flaccadori a riportare il risultato sull’ennesima parità. Al 37’ siamo sul 63-63. Si entra nella fase clou della gara dove un errore può valere tantissimo. Buva dalla lunetta riporta la Scandone avanti di 2 punti. Sutton sbaglia un facile appoggio a canestro ed è ancora Buva sotto canestro ad incrementare il vantaggio biancoverde. Il centro croata a realizzato gran parte dei punti della Scandone nell’ultimo periodo. Ad un minuto e mezzo dalla fine 67-63 per la Scandone e time out per coach Buscaglia. Wright e Pascolo firmano la nuova parità approfittando di un tiro libero sbagliato. Cervi dalla lunetta riporta i lupi sul +2. Wright sotto canestro riporta i suoi in parità. Ultimo possesso Sidigas e nuovo viaggio dalla lunetta per Cervi a 4 secondi dalla fine della partita. Il pivot emiliano con la sua freddezza realizza i 2 tiri liberi a disposizione. Buscaglia chiama in panchina i suoi per organizzare l’ultimo e decisivo attacco. Wright perde la palla decisiva. La partita  in archivio: 71-69 I tifosi bianco verdi possono esulatere, la loro amata Scandone è in finale di Coppa Italia…

Carlo Maria Imparato

 

 

 

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