Fantacalcio in Irpinia, quando arriverà il momento di Trotta?

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Pasquale Manganiello – Smaltita la prima ondata di Coppe europee, ci si rituffa nel campionato con l’ennesimo anticipo del venerdì che impegnerà Bologna e Juventus. Non è possibile, d’altronde, non ritornare su quanto accaduto nei giorni scorsi.

CASO TOTTI – Partiamo dal presupposto che l’ex Pupone sia stato un fuoriclasse assoluto, uno dei migliori interpreti di quel 10 sulle spalle negli ultimi 30 anni. Vederlo relegato in panchina come un Pellissier qualunque fa male al calcio in generale. Qualche considerazione: che avrebbe stravinto ogni cosa altrove è un pensiero condiviso, ma la scelta di rimanere una bandiera della Roma fino alla fine è stata sua e amen. Quando Agnelli liquidò Del Piero in quel famoso Cda, le reazioni degli addetti ai lavori e dei tifosi evidenziarono che non fosse stato un buon modo per scaricare una bandiera di quel valore calcistico, mediatico e umano. La parabola di Totti sottolinea quanto quella scelta fu lungimirante e idonea per quel momento. Oggi Totti è un peso psicologico (Spalletti andrà comunque avanti per la sua strada) per tutto l’ambiente: se la Roma, nonostante una rosa di tutto rispetto, non arriverà in Champions quest’anno, le motivazioni risiederanno tutte in fattori emotivi e disorganizzazione. Conclusione: per Totti è ora di farsi dare quello che merita, cioè un ruolo dirigenziale.

EUROPA LEAGUE – Non si capisce perché il calcio italiano continui a snobbare in modo incosciente l’Europa League. Se si è persa la quarta squadra in Champions è anche perchè non si riesce ad alzare la vecchia Coppa Uefa da 17 anni, perché le protagoniste di questa competizione la utilizzano per far giocare i panchinari invece di puntare a vincere. Sinceramente ancora non riesco a comprendere il perchè un Messi riesca a giocare tutte le partite mentre un Higuain debba essere risparmiato. Troppi perchè, oggi sono abbastanza polemico.

SQUALIFICATI – Ecco quelli che salteranno la prossima giornata di campionato per squalifica: Zarate, Alonso, Radovanovic, Medel, Telles, Kondogbia, Mario Rui.

INTUIZIONI – Come da me pronosticato la settimana scorsa, Putredin Dzeko è tornato a buttarla dentro da un metro scarso per poi replicare le celeberrime figure di merda di questa strabiliante stagione nello scorcio di gara (non) giocato contro il Real Madrid. Mai una gioia. Come da me pronosticato al momento dell’esonero, capellone Iachini è tornato alla guida del Palermo non senza strascichi. Zamparini, come ogni anno, ha dato spettacolo con le scelte più bizzarre della storia della sua presidenza per poi ritornare sui suoi passi e richiamare il tecnico che lo porterà alla salvezza tranquilla che tutti si aspettano. #idolozamparini

CONSIGLI SBALLATI – Immobile si è sbloccato e continuerà la sua striscia contro il Carpi. Attenzione a Palacio che ritorna titolarissimo nell’Inter. Sì a Mbakogu, Zaza, Toni, Kalinic.

TROTTA – Che fine ha fatto Trotta?

 

 

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