Si conclude con un non luogo a procedere il procedimento contro un minorenne tifoso dell’Avellino, sorpreso dagli steward dello stadio Picco di La Spezia, lo scorso 25 maggio, mentre tentava di entrare con un fumogeno.
Come dimostrato dal suo legale difensore, l’avvocato Simone Napolitano, quello che secondo le accuse era stato identificato come un artifizio pirotecnico, in realtà non era altro che un fotoflash big (e dunque senza capacità offensiva) consegnato tra l’altro spontaneamente dal minore allo steward.
E’ stato deciso il non luogo a procedere per irrilevanza del fatto.
I fatti fanno riferimento allo scorso 25 maggio quando il minorenne era finito nei guai insieme ad altri tre giovani tifosi dell’Avellino nel corso delle operazioni di prefiltraggio allo stadio. Anche per i tre a giungo c’era stata l’assoluzione.