Al “Vanvitelli” di Lioni si commemora la Giornata della Memoria

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Al via le iniziative per celebrare al Vanvitelli la “Giornata della Memoria”, una ricorrenza istituzionalmente riconosciuta dalle Nazioni Unite e istituita, anche in Italia, con la legge 211 del 20 luglio 2000, che infatti riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz da parte delle truppe sovietiche, “Giorno della Memoria”.  Per ricordare le vittime del nazismo, la Shoah, sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita ne hanno salvate altre e protetto i perseguitati, come sottolinea l’art.1 della legge.

Per l’occasione, nel corso degli anni l’IISS Vanvitelli ha sempre organizzato cerimonie, iniziative, incontri e momenti di riflessione su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. Memorabili gli incontri con Samuel Modiano, ebreo sopravvissuto al campo di concentramento di Auschwitz, che dedica ora la sua vita al racconto delle atrocità subite in prima persona e vissute come testimone oculare, autore del libro autobiografico Per questo ho vissuto. Di grande impatto anche  la presentazione del libro “Oltre lo Stammlager XVIII A – Storia di un reduce” scritto da Michele Miscia, sulla storia del Caporale Angelo Marra, da un’idea del figlio del protagonista, Antonio Marra, che dopo aver ritrovato il diario del padre in una antica scatola di latta da biscotti, ha sentito il desiderio di raccontarne le vicissitudini belliche, dalla guerra in Africa del 1935 alla deportazione nel campo di lavoro nazista, lo stammlager appunto, all’indomani dell’armistizio del Maresciallo Badoglio.

Quest’anno, in tono più pacato, anche nel rispetto del clima di tensione che si respira a livello mondiale, il Dirigente Scolastico, Prof. Sergio Siciliano, d’intesa con la F.S. per l’inclusione Prof.ssa Rosa Marì Cerulli,  propone ai suoi studenti, tra le altre iniziative, anche la visione presso il Cinema Multisala di Lioni del film Corri, ragazzo, corri del regista tedesco Pepe Danquart. Uscito lo scorso anno proprio in concomitanza con la commemorazione del 2015, tratto dal libro dello scrittore israeliano Uri Orlev, racconta la storia di un sopravvissuto ebreo all’Olocausto, Yoram Fridman, che a nove anni per sfuggire ai nazisti si rifugia nei boschi e dopo tre anni vissuti al limite, si salva.

Prima della proiezione, un gruppo di alunni reciterà alcune delle poesie più significative tratte dalla raccolta curata dal Miur.

Queste tragedie vanno ricordate e tramandate alle nuove generazioni affinché simili barbarie e follie non vengano più compiute e per insegnare, attraverso il ricordo, a quali abissi l’uomo può arrivare quando si lascia guidare dall’odio, dal pregiudizio e dall’istinto. E’ necessario soffermarsi a riflettere sulla ricorrenza con riferimento anche agli  avvenimenti terroristici e alle guerre del mondo, tenendo sempre presente che il dialogo e il confronto rappresentano spesso le armi più potenti per difendere la civile convivenza e il rispetto reciproco” ha commentato il Preside Siciliano.    

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