La maledizione di Ramsey spopola sul web: ad ogni gol, una morte illustre

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Saranno sicuramente strane coincidenze, ma ciò che accade ad ogni gol del calciatore dell’Arsenal Aaron Ramsey ha davvero dell’incredibile.

Il 23 enne centrocampista gallese, nelle ultime ore, è diventato il protagonista assoluto dei social network (l’#Ramsey è ormai virale nelle ultime ore su Twitter) e della massa di curiosi pronti a capire quale vittima mieterà il suo prossimo gol.

Quella che in Inghilterra chiamano “La maledizione di Aaron” è tornata alla ribalta proprio in questi ultimi giorni.    A farne le “spese” dopo un suo gol al Sunderland in FA Cup è stato niente poco di meno che la leggenda musicale inglese, David Bowie.

Ma è di questa notte un’altra vittima illustre. Ieri sera si è disputata in Inghilterra la ventunesima giornata di Premier League e l’Arsenal di Ramsey ha affrontato in trasferta il Liverpool. Risultato finale 3-3 e primo gol dei Gunners realizzato, indovinate da chi?! Il gallese Ramsey! Stamattina la notizia del decesso dell’attore britannico Alan Rickman, famoso interprete di Severus Piton della saga di Harry Potter.

Tutto nasce il 1 gennaio 2011 quando dopo un gol di Ramsey, il giorno dopo morì Bin Laden.

La “maledizione” continua il 2 ottobre 2011 quando il centrocampista andò in rete contro il Tottenham e il giorno dopo morì Steve Jobs.

Il 19 ottobre 2011 segnò contro il Marsiglia, e il giorno dopo toccò a Gheddafi.

Nel febbraio 2012 Ramsey realizzò un altro gol al Sunderland e l’indomani Whitney Houston fu trovata morta di overdose.

Il 15 maggio 2013 Ramsey, con la sua rete al Wigan, pose fine ai giorni di un altro dittatore sanguinario, l’argentino Jorge Videla.

Tra la fine del 2013 e l’inizio del 2014 i suoi gol segnarono la vita di due grandi attori mondiali: Paul Walker, il Brian O’Conner di Fast & Furious e il famosissimo Robin Williams.

Le strane coincidenze non hanno fine ed ora l’attenzione di tutti è proiettata al suo prossimo gol con la speranza che ad essere abbattute siano solo le reti degli avversari.

 

 

 

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