Taurasi 2004: Tra alta qualità dei vini e buona organizzazione

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Taurasi – Si è conclusa domenica la tre giorni dell’anteprima Taurasi 2004, un’edizione che segna un ulteriore passo in avanti del Taurasi, dove crescono ancora le aziende impegnate a vinificare e dove si rafforza la consapevolezza della ricchezza del proprio territorio. La kermesse ha avuto inizio venerdì 30 novembre con la cena di benvenuto per i giornalisti ed i rappresentanti delle aziende partecipanti. E’ poi ripresa sabato 1 dicembre con la sessione di assaggio di prodotti tipici locali riservata alla stampa specializzata, di incontri e dibattiti tra giornalisti e produttori svolti nelle incantevoli sale del Castello Marchionale di Taurasi. Convegni e seminari, accompagnati da attività nel centro storico, hanno allietato il pubblico presente. E ancora, stand enogastronomici, esposizione di artigianato locale e musica folkloristica alla luce dei falò, hanno reso magica l’atmosfera. La rassegna taurasina si è chiusa con il seminario organizzato da Antonio Del Franco, responsabile regionale Ais, a cui hanno partecipato Enzo Ricciardi, leggendaria figura del vino campano, dirigente nazionale Ais e titolare con il figlio dell’Enoteca La Botte a Casagiove, e Nicoletta Gargiulo, vincitrice del titolo italiano di sommelier dell’anno: segno, anche questo, della grande vivacità della Campania in questi anni. Disparate sono state le parole di elogio ai due amministratori dell’evento, il sindaco Antonio Buono e il presidente della Comuntà Montana Terminio Cervialto Nicola Di Iorio. Sino a dieci anni fa infatti, Taurasi era solo una entità geografica, un luogo senza riferimento territoriale. E’ dal 1998 che il piccolo comune ha fatto passi da gigante e si colloca ora, nella fascia alta dei vini italiani. Ottima dunque la presenza di stampa specializzata e di settore rappresentata ai massimi livelli. Scarso invece il coinvolgimento dei ristoratori incredibilmente assenti ad un avvenimento di spessore quale quello del comune vitivinicolo.

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