Da dove venite? A chi appartenete? Cosa andate cercando?
Dopo il successo del libro “Il Paese dei Coppoloni”, Vinicio Caposella, l’Irpinia e Calitri sbarcano sul grande schermo. Prodotto da LaEffe, in associazione con PMG e LaCupa e distribuito nei cinema italiani da Nexo Digital, il film “Vinicio Capossela – Nel Paese dei Coppoloni” sarà in sala in due serate, martedì 19 e mercoledì 20 gennaio 2016.
Tratto dall’omonimo libro del celebre cantautore che ha da poco spento le cinquanta candeline, la pellicola unisce i miti, le tradizioni e la cultura dell’Alta Irpinia (terra nativa del musicista) alle musiche inedite, tratte dal nuovo album dell’artista “Canzoni della Cupa”, la cui uscita è prevista nei prossimi mesi.
Protagonista, ovviamente, le terre irpine, i cui scenari sfileranno sul grande schermo da Calitri a Guardia dei Lombardi, passando per Compsa e poi dal Formicoso all’Ofanto. Paesaggi macchiati da trivelle petrolifere, pale eoliche, case abbandonate e vecchie ferrovie, ma anche boschi, animali selvatici e natura incontaminata intervallati dalle tradizioni popolari, che si arricchiscono di cultura, storia e personaggi senza tempo. Gli sposalizi e le musiche che percorrono i sentieri della Cupa, le litanie delle “mammenonne” e le conversazioni nelle piazze.
Il film è diretto da Stefano Obino, giovane artista di Oristano, nella colonna sonora presenti anche i grandi classici di Vinicio come “Il ballo di San Vito” e “La marcia del camposanto” , oltre a cinque inediti. Omaggio infine anche per Matteo Salvatore, definito dal cantautore come “il più grande cantore sullo sfruttamento”.