L’Avellino dovrà pensare a sfoltire la rosa per poter operare con maggiore serenità sul mercato in entrata che si preannuncia ricco alla luce delle esigenze prospettate da Attilio Tesser in difesa e a centrocampo. Attualmente sono ben 27 i calciatori in organico, troppi per il tecnico di Montebelluna che ha ordinato una massiccia campagna di tagli finalizzata ad ottenere un bacino di 23-24 risorse umane.
La dirigenza biancoverde tuttavia è già sulla buona strada per i primi movimenti in uscita che saranno ufficializzati non appena la finestra dei trasferimenti (4 gennaio – 1 febbraio, ore 23) sarà inaugurata in via ufficiale.
Maxime Giron e Mohamed Soumarè hanno già le valigie pronte con destinazione Melfi. L’Avellino ha praticamente definito la doppia operazione a titolo temporaneo: restano da limare soltanto gli ultimi dettagli della trattativa di ampio respiro con il club del vicepresidente Francesco Maglione, ex dirigente biancoverde.
E’ in fase avanzata anche la trattativa che dovrebbe portare Antonio Zito a Lecce. Piero Braglia, suo allenatore ai tempi della Juve Stabia, lo ha richiesto espressamente ai dirigenti giallorossi che oramai sentono vicino quello che si rivelerebbe un vero e proprio colpaccio per la Lega Pro.
Anche Angelo Rea sembrerebbe al passo d’addio. L’ex difensore domenica a Cesena sfiderà quella che potrebbe diventare la sua nuova squadra. Lascerà l’Irpinia uno tra Milan Nitriansky e Constantin Nica per far posto ad un nuovo laterale di fascia destra. In lista di sbarco anche i baby Guido D’Attilio, Gennaro Tutino e Nicholas Napol, con gli ultimi due che rientreranno alle rispettive case madri Napoli e Atalanta. Da valutare la posizione di Simone Petricciuolo: in piedi la soluzione del prestito ma tutto dipenderà da Tesser che in estate ha voluto fortemente trattenerlo a corte.
Con le cessioni degli over (Zito, Rea ed uno tra Nitriansky e Nica), l’Avellino avrebbe ampio margine per operare sul mercato in entrata dal momento che in lista, a bocce ferme, ci sono già due posti disponibili. La società biancoverde è attiva a tutto tondo sul tavolo delle trattative: la rivoluzione di gennaio è alle porte.