Il miele: proprietà e utilizzi invernali di un prodotto d’eccellenza d’Irpinia

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Grande alleato durante la stagione fredda, il miele dispone di tante proprietà nutritive. Ecco cos’è e quali sono i suoi più diffusi utilizzi in inverno.

Terra famosa nel mondo soprattutto per i suoi pregiati vini, l’Irpinia vanta però una produzione agricola molto vasta, tra cui troviamo anche raffinati mieli artigianali. Grazie alle sue particolari condizioni territoriali e climatiche, la provincia è infatti ben provvista di tante specie vegetali utili al lavoro delle api. Di castagno, di acacia, millefiori, di ciliegio, i mieli d’Irpinia sono pregiati e molto apprezzati per la loro genuinità. Ideali per contrastare i malanni dell’inverno e per nutrire l’organismo con sostanze fondamentali al suo buon mantenimento.

Ma cos’è il miele e come si ottiene? Si tratta di una sostanza zuccherina prodotta dalle api le quali, per produrre un litro di miele, ne devono raccogliere circa cinque di nettare. Il miele cambia, di tipo in tipo, il suo colore, sapore e odore. Ogni piante, infatti, produce un nettare con caratteristiche peculiari che influenzano poi il prodotto in vasetto. Ci sono mieli uniflorali, ovvero ottenuti da una sola specie botanica e quindi facilmente riconoscibili (di acacia, di ciliegio, di castagno) oppure quelli ottenuti da più specie diverse, ovvero i millefiori.

Fruttosio, glucosio, acqua e sostanze diverse come acidi organici, sali minerali, enzimi e aromi sono le sostanze principali contenute nel miele. Esso risulta essere un alimento dotato di elevato valore nutritivo a diversi livelli di assimilazione. Il glucosio, infatti, garantisce un apporto energetico più immediato, mentre il fruttosio assicura una buona riserva energetica che si consuma più lentamente. Avendo inoltre un alto valore dolcificante (quindi se ne può usare di meno rispetto al semplice zucchero raffinato), consente di realizzare a livello dietetico anche un risparmio calorico.

Per queste sue proprietà, e per il fatto di avere una facile digeribilità, è un alimento molto adatto a diverse situazioni tra cui la dieta in età scolare, l’alimentazione degli anziani oppure quella degli atleti. Per quanto riguarda la patina formata dalla cristallizzazione, nessun dramma: essa è conseguenza di un processo naturale e può essere verifica della sua genuinità. Alcuni mieli si cristallizzano più rapidamente, altri invece (come quello di acacia) si conservano più a lungo in uno stato liquido.

Come si utilizza il miele in inverno? Questo dolce alimento è stato per secoli l’unico dolcificante conosciuto. Anche per questo motivo si ritrova nelle ricette legate alla tradizione, che si tramandano di generazione in generazione. In particolare nel periodo delle festività natalizie, con alcune specialità dolciarie come gli struffoli napoletani oppure le cartellate pugliesi, oltre a essere presente in diversi impasti. Ma in ambito culinario il miele non è presente esclusivamente nei dolci. Si adopera in molti piatti a base di carne e accompagna tanti formaggi, dalla burrata al caciocavallo.

Inoltre, per contrastare tosse e irritazione alla gola, è consigliato mangiarne un cucchiaino puro (in questo modo esprime al meglio tutte le sue caratteristiche) oppure unito a limone e acqua calda, e ancora per addolcire latte, tè e tisane (unica accortezza, attendere che la temperatura non sia bollente in quanto con il troppo calore si perderebbero alcune importanti proprietà).

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