Il Cervinara liquida la pratica Taurano già nel primo tempo realizzando cinque reti, di cui tre portano la firma del nuovo arrivato De Mizio. L’ex Montesarchio alzerà nettamente il tasso tecnico della squadra nel pacchetto avanzato, mentre in mediana ci penserà Santosuosso, appena sbarcato in Valle Caudina, a disegnare le giuste geometrie per l’architetto Cagnale, uscito dal campo tra luci ed ombre, visti i due gol presi nel finale dalla propria squadra.
TAURANO RAFFORZATO Esce comunque a testa alta il Taurano, o almeno più alta di come ne sarebbe uscito al termine dei primi quarantacinque, quando la truppa di Peluso ha preso cinque gol in poco più di mezz’ora. Di sicuro gli innesti operati sul mercato, uno su tutti Adiletta, ex Cervinara, andato in rete proprio contro la sua ex squadra, hanno dimostrato di valere posizioni di classifica ben più alte. Il dato di fatto è che i valligiani in una sola gara, contro la capolista tra l’altro, hanno realizzato gli stessi gol siglati fin’ora in campionato. Certo c’è da prendere con le pinze la statistica, perché i biancocelesti, in superiorità numerica e con un così largo vantaggio, hanno mollato un po’, cosa che ha poi davvero infastidito il trainer dei caudini.
RETI BIANCHE Gli unici due pari di giornata terminano entrambi a reti inviolate, i campi sono quelli di Grottaminarda e Sant’Agata dei Goti. Al “Romano” andava in scena il clou di giornata tra Grotta ed Eclanese, formazioni dai territori confinati che si giocavano le parti alte della graduatoria. Il pari fa più male ai giallorossi, che escono dalla griglia verde, ma anche la banda Iannuzzi perde importanti punti nei confronti delle due battistrada Cervinara e Paolisi. La traversa di Tranfa sottolinea ancora di più il rammarico dei padroni di casa, così come le due espulsioni comminate ai virtussini biancorossi hanno accresciuto i crucci della Virtus Avellino, che non ha approfittato della doppia superiorità numerica, anche se affrontava una big in trasferta.
POKER Larghi i successi interni di Paolisi e Sporting Accadìa, per i primi nessuna sorpresa date anche le difficoltà della Vis Ariano, mentre agli appenninici la cura Fasano fa più che bene, soprattutto a bomber Capodilupo che, a fine gara, si porterà a casa il pallone, come è consuetudine per chi realizza più due centri. I pugliesi restano tra le prime cinque e, forse, con qualche innesto mirato potrebbero davvero essere la matricola terribile del girone. Ariano sempre più giù in graduatoria alla pari del Carotenuto, davanti solo al fanalino Taurano.
MANDAMENTALI Vivono realtà opposte le due formazioni della bassa irpinia, mentre i rossoneri di Mugnano cadono in casa contro il Solofra, il Baiano con lo stesso risultato (0-2) espugna il fortino della Bisaccese. La gara del “Sanseverino” ha appurato, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che la truppa conciara è in lizza per un posto sul treno playoff, anche se la corriera, a due tornate dal primo giro di boa del torneo, registra già il tutto esaurito.
DERBY La stracittadina della Valle Caudina vede la vittoria del Club Ponte, successo attesissimo per i giallorossi, visto che mancava da cinque giornate. San Martino comunque autore di una buona gara, ma forse troppo leggero in fase difensiva, le due reti pontesi sono entrambe frutto di disattenzioni dei difensori di casa. Bellissima la rete di Di Marzo, che mette a sedere l’intera retroguardia avversaria prima di battere De Filippo.
Classifica:
Cervinara 33, Paolisi 30, Eclanese 26, Virtus Goti 21, Accadia 22, Grotta 21, Solofra 20, Bisaccese 16, Ponte 16, Baiano 15, Serino 14, Virtus Avellino 13, San Martino 10, Vis Ariano 9, Carotenuto 9, Taurano 6.
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