L’Avellino si gode il secondo giorno di riposo ma la testa è già rivolta alla sfida casalinga di sabato con il Perugia, che ieri ha strapazzato con un poker il Brescia, per il riscatto immediato. Domani, i lupi di Attilio Tesser, che con il grifo vivrà una sorta di derby personale per i suoi recenti trascorsi ternani, riprenderanno gli allenamenti resettando lo sfortunato anticipo di venerdì sera contro il Pescara.
L’appuntamento è alle 15 a Torrette di Mercogliano dove, blindato dalle porte chiuse, il gruppo biancoverde analizzerà errori e situazioni che si sono sviluppate durante la gara dell’Adriatico-Cornacchia. La truppa di Tesser non gode di ottima salute alla luce delle deficitarie condizioni fisiche di alcuni calciatori e pertanto alla ripresa è annunciata piuttosto decimata.
A preoccupare Tesser è l’esigua disponibilità di centrali nel reparto difensivo. L’ultimo in ordine di tempo ad aver alzato bandiera bianca è Davide Biraschi che, già non al meglio per via di un affaticamento all’adduttore destro, contro il Pescara ha riportato una presunta distrazione muscolare al flessore della coscia sinistra. La risonanza magnetica fissata entro le prossime 48 ore potrebbe evidenziare lo stesso guaio muscolare che ha colpito Angelo Rea circa un mese fa con tempi di recupero fra le tre e le quattro settimane: dipenderanno dal grado della lesione.
Se ne saprà di più tra domani e martedì. Intanto proprio Rea domani farà ritorno in campo ventisette giorni dopo l’infortunio al flessore della coscia destra (lesione distrattiva di secondo grado al terzo mediale distale). L’ex Varese e Sassuolo sarebbe già pronto a livello atletico e sarà monitorato attentamente durante tutta la settimana per valutare eventualmente un suo impiego sin da subito contro il Perugia in coppia con Marco Chiosa, partner per metà tempo in occasione della sfortunata gara con l’Ascoli.
Il suo recupero sarebbe vitale alla luce della terza defezione, quella riguardante Alessandro Ligi. Il centrale di Sassocorvaro è ai box da una settimana a causa di una lesione di secondo grado all’adduttore sinistro e dovrebbe rientrare per metà dicembre. Problemi anche sulla fascia destra dove Constantin Nica lamenta due acciacchi alla gamba sinistra. L’esterno rumeno ha infatti archiviato il match di Pescara con un affaticamento all’adduttore e crampi al polpaccio, ai quali ha resistito fino alla fine per non lasciare i suoi in inferiorità numerica avendo Tesser già esaurito le sostituzioni. Milan Nitriansky è allertato per completare il decimo schieramento difensivo stagionale che il tecnico di Montebelluna di prepara a varare.
A centrocampo, il quadro infortuni è certamente meno catastrofico con il solo William Jidayi acciaccato. Il mediano biancoverde ha rimediato una contusione al quadricipite della coscia destra durante la serata pescarese e sarà valutato dallo staff sanitario. Un guaio fisico che non dovrebbe impedirgli di posizionarsi davanti alla difesa contro gli umbri. Non sono certamente al top Samuel Bastien e Davide Gavazzi, di recente vittime di infortuni ma recuperati in extremis, e Mariano Arini, stacanovista al quale Tesser non rinuncia nonostante un la stanchezza accumulata. In palla e rivitalizzato dal gol Antonio Zito, determinato a riprendersi il suo spazio da protagonista nello scacchiere biancoverde.
L’attacco beneficerà a breve del ritorno di Ciccio Tavano. Come Rea, l’ex attaccante di Empoli e Livorno è pronto e domani tornerà ad allenarsi dopo aver smaltito il postumo distrattivo verso una lesione di primo/secondo grado al flessore della coscia sinistra. Tesser non ha assolutamente urgenza di forzarne il rientro in virtù dello stato di grazia di Marcello Trotta e Benjamin Mokulu, che sabato saranno chiamati a sostenere un banco di prova impegnativo contro la miglior difesa del campionato.