L’inviato a Pescara, Claudio De Vito – E’ amareggiato e deluso ma allo stesso tempo realista William Jidayi che commenta il ko con il Pescara, il secondo consecutivo dopo quello di Crotone.
“Gli episodi sono stati decisivi ma noi dovevamo essere più grintosi” spiega il centrocampista biancoverde. “Abbiamo avuto un’ottima reazione contro una grande squadra – aggiunge – Dobbiamo però migliorare il ruolino di marcia in trasferta”.
L’Avellino protesta per un calcio di rigore non concesso nel secondo tempo e che avrebbe potuto riequilibrare il match, ma Jidayi è categorico sulle recriminazioni: “Non attacchiamoci a questi episodi, pensiamo agli aspetti che vanno limati per crescere nel prosieguo della stagione. Ripartiamo dalla reazione che abbiamo sfoderato nel secondo tempo”.
La qualità del Pescara ha fatto la differenza. “A centrocampo e in avanti, il Pescara ha un potenziale pari a quello del Cagliari che abbiamo già affrontato. Non voglio dare meriti agli avversari però. Preferisco concentrarmi su ciò che possiamo migliorare”.
Gli acciacchi e le assenze sono macigni lungo il cammino biancoverde. Jidayi però mette il gruppo davanti: “Dal primo all’ultimo elemento, siamo tutti fondamentali – sottolinea – è normale che più siamo a disposizione e più aiutiamo il mister nelle scelte. Nonostante le assenze però facciamo bene, ci serve solo migliorare il rendimento esterno. C’è tanta strada ancora davanti”.