“Nel Pd di Avellino c’è ancora qualche personaggetto che pensa di sopravvivere con furberie che però hanno le gambe corte”.
Lo dice Gianluca Festa, consigliere comunale di Avellino, commentando così il rinvio del summit che si doveva tenere ieri presso la segreteria del Pd di via Tagliamento alla presenza del coordinatore regionale Assunta Tartaglione, summit rinviato ufficialmente per alcuni impegni dei referenti istituzionale dem.
Festa, che nel pomeriggio ha preso parte al secondo appuntamento organizzato dal gruppo di lavoro del Paes al Centro Sociale di Avellino, ha così riferito a proposito della manifestazione che le opposizioni consiliari terranno il prossimo sabato al Palazzo di Città: “Abbiamo già detto che i primi due anni e mezzo di gestione Foti si sono rivelati negativi – ha analizzato l’ex vice sindaco – Prima si torna al voto e meglio sarà per la città di Avellino ma anche per il Pd”.
Rispetto al senso dell’iniziativa intrapresa dalle opposizioni consiliari, Festa ha aggiunto: “E’ un bene che si ritrovi il coraggio di manifestare perché il silenzio non aiuta mai”.
Sullo sfondo il giallo del mancato invito a Festa in occasione del summit sulla città che si sarebbe dovuto tenere ieri a via Tagliamento: “C’è qualcuno che pensa ancora di essere furbo – ha detto Festa – Intanto, si sono persi altri 7 giorni quando poteva intavolarsi la discussione per capire se andare avanti con questa amministrazione comunale o meno”.
Infine, su quelle che saranno le prossime mosse in vista della sempre più probabile riunione dell’Assemblea provinciale del Pd, Festa ha detto: “Non capisco i motivi per cui la presidente Santaniello si lamenta se alcuni esponenti del partito si incontrano. Non c’è mai stato nulla di segreto. Anzi. Per noi, Carmine De Blasio è un ex segretario. La mozione di sfiducia sarà presentata nei prossimi giorni e sarà suffragata da oltre 51 firme”.