“Nei prossimi giorni provvederò a convocare l’assemblea dei 100. In linea di massima la data dovrebbe essere quella di sabato 28 Novembre. La situazione è rimasta sospesa, c’è la necessità di ascoltare tutti al di là di eventuali raccolte firme.”
Così il presidente del Partito Democratico, Roberta Santaniello, che smuove le acque in vista di quella che potrebbe rivelarsi la resa dei conti all’interno del Pd provinciale.
“Volevo capire cosa succedesse, sono passati solo 15 giorni dalla famosa assemblea del Belsito e io, nella veste di presidente dell’assemblea, mi sono chiesta più volte cosa fosse giusto fare. I tempi tecnici sono questi ed ho deciso di dare il via alle operazioni.”
“Credo sia una necessità – continua la Santaniello – indipendentemente da eventuali documenti, in ogni caso l’attesa era legata alla situazione del Comune di Avellino. Una classe dirigente seria deve prima salvaguardare le Amministrazioni guidate da esponenti del proprio gruppo, mettendo da parte le questioni personali per provare a ragionare su uno scenario più ampio. Bisognerebbe abbandonare la logica di posti e poltrone future per banali gestioni e garanzie per le prossime tornate elettorali anche passando sulla testa dei nostri elettori.
Al di là delle attese per la raccolta delle firme, ho aspettato un possibile segnale di positività che non è mai arrivato oltre ad altri indirizzi da parte di capi-corrente che pure avevano preannunciato nuove indicazioni per l’ordine del giorno. Credo sia giunto il momento di ascoltare i nostri delegati, di ascoltarli in libertà. Basta riunioni segrete” – ha concluso Roberta Santaniello.