“Il sindaco deve prendere atto che non c’è più la maggioranza e che la città non può essere utilizzata come merce di scambio per le lottizzazioni all’interno del partito.”
Così Dino Preziosi, consigliere di minoranza del Comune di Avellino, nella conferenza stampa convocata a Palazzo di Città per presentare la manifestazione delle opposizioni che si terrà sabato alle 17.00 negli spazi antistanti al Comune di Avellino.
“La responsabilità vera è dei consiglieri non del sindaco, di quei consiglieri che sostengono un’Amministrazione insostenibile. Ci sono 4 o 5 correnti che non danno la possibilità al sindaco di fare qualcosa, ammesso che ne abbia voglia e capacità. Quando un sindaco va ad autocommissariarsi dicendo che è pronto a dimettersi arriviamo al colmo. Il consiglio comunale è diventato un peso per questa Amministrazione, la manifestazione di sabato è qualcosa a cui non saremmo mai voluti arrivare ma è necessaria per dare una scossa in questo momento imbarazzante di vita amministrativa.”
COMMISSARIAMENTO – “Discussioni inutili, il Commissario assomma a sè tutti i poteri della Giunta e del Consiglio e può approvare un atto in cinque minuti rispetto al lungo iter previsto.Chi dice che non verranno completati i lavori dice una bugia. Certo, avranno più poteri i dirigenti ma se il Commissario è in gamba li farà trottare”.
ARVONIO – “Non so cosa stia facendo il Comandante, quel che è sicuro è che manca un’anagrafe degli occupanti delle case. Ho letto che Arvonio abbia fatto degli sfratti in cui la gente ha regolarizzato ma ciò non è accaduto per colpa sua. Se non si aggiorna dal 2011 la situazione delle abitazioni e si va a sfrattare una persona che nel 2011 non aveva i titoli, quando nel frattempo sono uscite due leggi di regolarizzazione ed una di stabilizzazione dalla Regione, è normale che Arvonio queste cose non le possa fare.”
“Foti è allergico ai consigli comunali – dichiara il consigliere Domenico Palumbo – Dino Preziosi ha più volte fatto capire ciò che sanno e che non riconoscono ma ormai non possiamo più subire la perseveranza negli errori di questa maggioranza.”
“Foti è autoritario – continua – e vittima della sua stessa maggioranza. Noi faremo il possibile per risollevare questa città. Abbiamo perso milioni di contributi europei perché non abbiamo un team di progettisti giovani o professionisti che possano creare una linea diretta tra fondi, Amministrazione e bisogni della città. E’ ora di ripartire, diciamo basta a questo stillicidio politico-amministrativo. Con la manifestazione di sabato intendiamo avvisare la cittadinanza che così non si può più andare avanti. Foti non può chiudersi a guscio, deve dimettersi”- conclude Palumbo.