Il Tribunale Amministrativo Regionale, con una sentenza depositata questo pomeriggio, ha annullato la delibera comunale con la quale era stato revocato l’affidamento del servizio di riscossione di TARSU ed ICI ad Assoservizi.
A darne nota sono gli avvocati Adriano Maffeo e Massimo Passaro che avevano esperito intervento nel giudizio amministrativo dinanzi al Tar di Salerno promosso da Assoservizi contro il Comune di Avellino per l’annullamento della delibera numero 239/15.
I legali rendono noto che in data odierna è stata depositata dalla I sezione del Tribunale amministrativo la sentenza n. 2338/15: “In detta sentenza – scrivono Maffeo e Passaro – i magistrati rilevano che ‘… pur non essendo stato preceduto l’affidamento oggetto di annullamento da un bando volto a regolare puntualmente gli adempimenti dichiarativi dei soggetti interessati, la contestata omissione [….], non sarebbe indicativa di un atteggiamento particolarmente riprovevole della società ricorrente, suscettibile ex se di inficiare il rapporto fiduciario con l’amministrazione intimata’ e per l’effetto, dichiarano inammissibile la richiesta di risarcimento della società ed annullano la delibera impugnata (con la quale il Comune aveva revocato l’affidamento ad Assoservizi)”.
“La sentenza conferma le nostre tesi – spiegano gli avvocati Maffeo e Passaro – Il vero responsabile di tutto questo impiccio resta il Comune di Avellino che ha effettuato l’affidamento diretto senza gara violando le regole nazionali e comunitarie in materia di pubblici appalti. Ora attendiamo la decisione della Commissione Tributaria di Avellino che, a nostro avviso, non potrà che prendere atto dell’errore dell’Ente ed annullare tutti i ricorsi pendenti, addebitando le conseguenze in capo al Comune di Avellino, che, per altro, ha scelto di non costituirsi e, quindi, di non difendersi in tutte le cause pendenti”.